Fabrizio Castori vuole un “Varese operaio”. La sfida in casa della capolista Sassuolo è vicinissima e il tecnico biancorosso ha quasi del tutto dissipato i dubbi sulla formazione da schierare. Convocati sia Nadarevic che Zecchin, con il primo che probabilmente si accomoderà in panchina e l’altro che dovrebbe restare in tribuna.
Con l’assenza dell’estone Kink, convocato in Nazionale, in settimana il tecnico ha provato diverse soluzioni per il centrocampo, adottando anche il rombo: “L’emergenza di inizio settimana ci ha permesso di provare nuove soluzione di gioco – spiega l’allenatore del Varese -. Siamo stati obbligati ed è giusto prepararsi perché non mi piace improvvisare. Abbiamo fatto di necessità virtù e questo fa crescere il gruppo”. Nonostante le “prove” non è detto che Castori adotti il rombo come soluzione. Ciò che è certo è che in mezzo ci saranno Damonte e Corti, Filipe e Kone dovrebbero invece operare nel ruolo di esterni. Novità anche in difesa dove rientra Carrozzieri, al centro insieme a Troest con Pucino a destra e Grillo a sinistra. In avanti Neto Pereira ed Ebagua.
Sul Sassuolo il tecnico biancorosso aggiunge: “È una squadra ben costruita e ben messa in campo. Gioca con il 4-3-3 con giocatori di categoria. Giocare contro la prima in classifica è sempre motivante, mette addosso la giusta pressione e mantiene alta la tensione. Voglio un Varese operaio che non abbia paura”.
e.c. (elisa@varese-sport.com)