Serata di informazione ed educazione, al Palazzetto Tacca di Cassano Magnago, ieri, per la società cassanese. A seguito del ritrovo di tutti i tesserati della società, tra dirigenti, atleti e allenatori, per l’oramai consueto appuntamento con la foto ufficiale di gruppo di quest’anno, il Dottor Zaffaroni, dirigente e medico sociale, ha organizzato un momento di raccolta in cui informare i giovani sugli effetti del doping.
Hanno affiancato il Dottor Zaffaroni, Thomas Cattaneo, stagista presso la società e il fisioterapista Filippo Saporiti, i quali hanno affrontato temi importanti legati all’assunzione di droghe, alcool e medicinali. L’obiettivo era di sensibilizzare i ragazzi su un problema molto diffuso e far comprendere l’importanza di una vita sana e responsabile. Il doping non è un mezzo “per arrivare prima” ma una vera e propria sconfitta personale e verso la squadra.
I ragazzi cassanesi dalle categorie U20 alla massima serie si allenano assiduamente e il messaggio lanciato è quello del confronto tra atleti e allenatori/dirigenti. Il Dottor Zaffaroni ha più volte ribadito l’apertura e la disponibilità al dialogo “qualsiasi problema si possa presentare, non esitate a parlarne con noi, anche solo per un dubbio”. A seguito del contributo degli esperti, è intervenuto anche Massimo Petazzi, dirigente e general manager, per ricordare ai ragazzi gli eventi spiacevoli recenti avvenuti nel mondo dello sport a causa del doping, come quello del corridore Lance Amstrong e il marciatore altoatesino Alex Schwazer. Infine invita tutti a non farsi coinvolgere da certi meccanismi e continuare a costruire una pallamano basata sui principi dello sport sano.
Gli atleti accolgono gli interventi con un applauso e inizia l’allenamento del martedì sera per i ragazzi dell’A1 che sabato al Palazzetto Tacca, alle ore 20.30, incontreranno il Merano.

Federica Scutellà