È iniziato da quattro giornate il campionato della Primavera biancorossa che anche quest’anno ha subìto un radicale rinnovamento, a partire dalla panchina che è stata affidata a Stefano Bettinelli. Il gruppo è prevalentemente composto da ragazzi classe 1994. I reduci della scorsa stagione sono il portiere La Gorga, i difensori centrali Parini e Qaqi, il terzino Serrano, il mediano Bassi, capitano della squadra, l’esterno Turlan e l’attaccante El Wardi. La squadra è stata rinforzata dagli arrivi del difensore Dondoni, dell centrocampista Romano e dei due attaccanti Zamparo e Forte. A completare la rosa i giovani “prelevati” dagli Allievi Nazionali biancorossi.
Il tecnico è soddisfatto di come sta lavorando la squadra: “Il bilancio è positivo e non si basa solo sui risultati. I numeri lasciano il tempo che trovano non mi baso su quelli, ma valuto il lavoro che si svolge e ho visto la squadra crescere sia a livello individuale che collettiv0. Siamo sulla strada giusta, anche se c’è ancora tantissimo da lavorare. So che ci toglieremo soddisfazioni”. Per Bettinelli ci sono “aspetti da migliorare sotto l’aspetto tecnico, tattico, collettivo e caratteriale. Non abbiamo raggiunto niente. Il gruppo è il nostro punto di forza, i ragazzi sono uniti fuori e dentro il campo”. Che consigli dà ai suoi ragazzi? “Ne do solo uno e ha poco a che vedere con il pallone. Dico a tutti di studiare, perché il calcio è importante, ma può anche sono essere una parentesi. Devono lasciarsi aperte tutte le strade e impegnarsi in tutto quello che fanno”.
La squadra, nonostante i cambiamenti, ha mantenuto il 4-4-2 classico: “Modulo standard – conclude il mister del Varese –. Il calcio più lo rendi semplice e più dà risultati. Noi attacchiamo in undici e ci difendiamo in undici; il nostro è un calcio moderno dove tutti sono a disposizione di tutti. Per come la vedo io chi non ha questa mentalità resta a casa. Le mele marce vanno sempre tolte”.
In campionato i baby biancorossi hanno ottenuto due vittorie casalinghe con Bologna e Brescia e sono andate incontro a due sconfitte esterne, nella prima di campionato a Verona e nell’ultima partita di sabato contro il Milan. La gara è finita 3-2: “Abbiamo disputato una buona partita – il commento a caldo di Stefano Bettinelli -. Abbiamo giocato a viso aperto per vincere. Nel primo tempo abbiamo commesso degli errori che hanno comportato le due reti, ma abbiamo avuto il carattere e la forza di reagire. Volevamo vincere e ci abbiamo provato, onore al Milan che ci è riuscito”. Il prossimo avversario è la capolista Inter.
Da due stagioni la Primavera è riuscita ad approdare alle finali scudetto: “Difficile dire cosa dobbiamo aspettarci – dice Bettinelli –. La squadra crescerà e faremo bene, ma lo scopriremo solo vivendo. Sarà un campionato molto più equilibrato degli scorsi anni. Non vedo una squadra superiore su tutte e poi alla fine – conclude – avrà vinto chi avrà valorizzato meglio il gruppo e non che sarà arrivato primo in classifica”.
CLASSIFICA: Inter 12 punti; Atalanta 9; Bologna 7; Chievo, Varese, Sassuolo, Cittadella, Milan, Modena 6; Brescia, Udinese, Padova 4; Cesena e Verona 3.

Elisa Cascioli