Tirate e caricate a molla per affrontare la stagione che verrà – l’esordio è fissato per metà ottobre – nella nuova categoria. Insomma: le ragazze della Petra Varese, unica rappresentante di casa nostra in serie B, sono pronte e Lilly Ferri, coach che ha guidato le biancoblu al salto di categoria, preconizza scenari interessanti.
“Saremo alla “punzonatura” con grande entusiasmo e – dice Ferri – con tutta la stessa voglia di stupire che lo scorso anno ha rappresentato uno dei nostri tratti più caratterizzanti. Certo, siamo anche consapevoli che al piano di sopra dovremo prima di tutto mettere in atto i necessari aggiustamenti e trovare un sistema di funzionamento, ma pensiamo che la struttura della squadra sia solida e in grado di tenere il passo con una serie B che, per effetto del grande rimescolamento estivo, si annuncia molto competitiva”.
Con quale criterio avete costruito questa squadra?
“In spregio al detto “squadra che vince non si cambia”, noi abbiamo cambiato parecchio, anche se non per nostra precisa volontà. Alcune ragazze, vedi Pelosi e Rabolini, hanno appeso le scarpe al chiodo, Montuori ha scelta di andare al Sanga Milano in serie A2, mentre Sechi, per problemi personali, è scesa di categoria è giocherà in serie C a Vedano. Per sostituire le partenti abbiamo puntato su innesti di qualità del calibro di De Bernardi e Tovaglieri da Cerro, di Cammisano, Malerba e Schena arrivate dalla disciolta Comense e Bassani da Gavirate. Questi nuovi volti andranno ad aggiungersi alla confermate Manzo, Lovato, Grotto, Franzetti, Bianchi e Buffoni e, infine, a completare la rosa ci saranno anche due giovanissime come Civanelli e Biasion”.
Qual è il vostro traguardo dichiarato?
“L’obiettivo è quello di mantenere la categoria, ovvero conquistare la salvezza. La speranza è quella di riuscire nell’intento evitando sofferenze. Sappiamo che non sarà facile perché tutte le nostre avversarie si sono rafforzate inserendo giocatrici di valore che, spesso, provengono da categorie superiori. In poche parole: sarà dura, ma lo spirito che ci anima è di alto livello e, sulla carta, questa Petra può giocarsela alla pari contro chiunque. Una “carta” che – conclude fiduciosa coach Ferri -, adesso attende solo il responso del campo”.

Massimo Turconi