Le nude cifre parlano di 16 punti a gara col 73% da 3, 4 rimbalzi e 3 assist a partita. L’impressione vedendo all’opera la Cimberio dell’ultimo mese è che lui fosse il tassello mancante per completare questa Varese. Stiamo, naturalmente, parlando di Phil Goss che da tre gare riveste gli amati colori biancorossi.
Contro Pesaro non tutto è filato per il verso giusto, complice un gioco troppo monocorde nel cercare il canestro pesante, ma il campionato offre subito la possibilità di riscattarsi contro Cantù.
“Penso che quella contro la Scavolini sia stata un’opportunità persa. Ritengo che potessimo giocare meglio sia in difesa che, soprattutto, nella metà campo offensiva. Non penso sia stata la nostra migliore partita, ma ora dobbiamo concentrarci su una partita alla volta e non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo principale: qualificarci per i playoff”.
Domenica c’è l’attesissimo derby contro una incerottata Cantù: senza Micov e Shermadini e col fiato un po’ corto per ammissione di Trinchieri. E’ il momento ideale per incontrarli?
“Cantù è una buona squadra sia con che senza i giocatori che hai citato. Sono molto ben allenati e l’anno scorso ci hanno eliminati dai playoff pur contro una Varese che ha giocato quasi al suo meglio quella serie playoff. Ero molto frustrato per l’esito di quella serie e per non essere riusciti a vincere nonostante il grande incitamento dei nostri tifosi. E’ un derby ed è una di quella gare a cui non vuoi mancare e nelle quali vuoi sfoderare una super prestazione. Tutta la squadra è conscia dell’importanza di questa singola partita e…cercheremo di divertirci!”.
Matteo Gallo