Pina: buon Natale Gina, buon Natale anche al Cecco!
Gina
: ciao Pina. Buon Natale anche te e al Beppe!
Pina
: il tempo è un po’ strano ma è meglio così. In casa con la stufa accesa si sta una meraviglia.
Gina
: idem amica mia. E chi si muove? Anche perché nei giorni scorsi mi sono avventurata in centro Varese è m’è venuto l’esaurimento. Macchina e gente dappertutto. Sembra che ci siano solo le due settimane prima di Natale per andare in città a far compere. Mah!
Pina
: a far compere mica tanto. Per strada era un gran caos ma guardando dentro i negozi di gente se ne vedeva poca.
Gina
: maggior ragione per chiedere cosa ci si ammassa a fare. Per la prima volta in vita mia ho visto il parcheggio di Piazza Repubblica con scritto “full”.
Pina
: e sarebbe?
Gina
: pieno! Almeno due parole d’inglese imparale…
Pina
: sono di Varese, sono italiana. Il parcheggio è a Varese, una città italiana. Pretendo troppo se vorrei leggere indicazioni e scritte in italiano? La prossima volta che i nostri Beppe e Cecco tornano a casa belli pieni da una serata allegra con gli amici cosa dovremo dire? Che sono “very full”?
Gina:
va bè, lascia stare, di quello che vuoi e finiamola qui. L’altra sera sono andata con i miei nipoti a Milano a vedere la Cimberio. Grande vendetta! Quello scudetto che ci hanno scippato nel ’66 mi sta ancora sul gozzo. Aver ridicolizzato l’Armani nella sera in cui hanno appeso al soffitto insieme ai gonfaloni degli altri trofei delle scarpette rosse anche quel titolo ha reso la “vendetta” ancora più bella!
Pina:
oh signur! Meno male che a Natale siamo tutti più buoni. Mi sei partita per Milano assetata di vendetta? E per di più con i tuoi nipotini! Bell’esempio.
Gina
: allora, numero uno quella roba lì dell’essere più buoni a Natale non l’ho mai sopportata! E’ il massimo dell’ipocrisia. A Natale a tavola insieme, due giorni dopo manco ci si saluta. Numero due è una vendetta tra virgolette perché quel furto del ’66 non è più recuperabile e la splendida vittoria al Forum vale solo la testa solitaria della classifica. Numero tre ai miei nipotini l’educazione e il rispetto per gli altri lo devono insegnare soprattutto i loro genitori. E se proprio la posso dire tutta non mi ha mai entusiasmato neanche la storia del “porgi l’altra guancia”.
Pina
: uè anche se tra la Messa di mezzanotte e lo spentolare in cucina hai dormito pochino sei comunque bella carica. Al Forum eravate un bel po’.
Gina
: sembrava di essere a Masnago. La curva del tifo milanese mi ha fatto quasi tenerezza. La bolgia del Palalido è un lontano ricordo. Di peggio c’è stato solo l’apparizione in sala stampa di coach Scariolo…che tristezza…che faccia di tolla…
Pina
: nella settimana in cui hanno esonerato il suo vice allenatore…mai vista na roba del genere…
Gina
: scolta, guardiamo in casa nostra. Fino ad un paio d’ore  prima del derby c’era tre quarti di squadra seduta sul water. Chiamati in campo da Vitucci i nostri eroi il “cagotto” l’han fatto venire ai padroni di casa. Per alcune delle presunte star milanesi l’ingaggio di gente come Talts equivale al semplice rimborso spese, eppure…
Pina
: eppure hanno dato cuore e anima per fare un bel regalo alla società e ai tifosi.
Gina
: resta la gara con Cremona di domenica prossima per festeggiare l’ultimo dell’anno da primi della classe e prepararci al meglio per la parte che conta della stagione, a partire dalla Coppa Italia.
Pina
: lasciami dire due parole sul Castori
Gina
: quello che vuoi
Pina
: sul Varese circolano voci di tutti i tipi. Rinforzi in arrivo in società e in campo. La classifica è la migliore degli ultimi anni di questi tempi. Quando Castori chiedeva di poter lavorare in pace gli scienziati con la puzza sotto il naso gli contestavano anche il colore dei braccialetti. In mezzo a tanta confusione il nostro mister sta facendo miracoli. A lui l’augurio più grande per un 2013 pari al suo valore di uomo tutto d’un pezzo in un ambiente come quello del calcio italiota “in avanzato stato di decomposizione”.
Gina
: l’abbiamo detto in tempo non sospetti quando sul carro di Castori eravamo pochini. Ieri, oggi e domani sempre e comunque con lui.
Pina
: nel 2013 si rinnova il governo e il CONI.
Gina
: entrambi costosi carrozzoni lontani anni luce dalle gente comune quindi, chissenefrega!
Pina
: e ma se tutti ragionano come te ciao bambina! Il grande Gaber cantava “libertà è partecipazione”.
Gina
: se mi spieghi come posso fare per cambiare un circo popolato dagli amici degli amici dove funzionari ultra settantenni si sono blindati incarico e potere mi interesso un pelino di più.
Pina:
faccio già una gran fatica a partecipare io figurati se riesco a convincere qualcun’ altro a farlo.
Gina:
vedi? Lo so è triste. Anche a me dispiace aver mollato ma alla mia età non mi vien più da pensare di poter cambiare il mondo. Nel mio piccolo faccio il mio al meglio. Il resto lo affido con tanti auguri e un pizzico di preoccupazione a figli e nipoti.
Pina:
Gina siamo a un niente dalla fine del 2013. Se penso che abbiamo vissuto una vita pensando che nel 2001 avremmo viaggiato in astronave…
Gina:
e invece dodici anni dopo siam qui a sognare tangenziale e pedemontana!
Pina:
se finiamo l’anno con sto morale chissà come lo iniziamo…
Gina:
facciamo uno sforzo. Fermiamoci a Varese-Brescia e Cimberio-Vanoli. Ci risentiamo il 31. Basìn Pina
Pina:
a Lunedì. Basìn Gina

Pina&Gina