Più di dieci anni fa al centro della difesa del Varese, per tre stagioni, c'era un gigante che ha girovagato parecchio per tutta l'Italia. Insieme a Edoardo Gorini, Mavillo Gheller e Federico Balzaretti guidava la difesa biancorossa nel campionato di Serie C1. Ora, che tra dieci giorni abbatterà la soglia degli anta, gioca in Serie D nel Verbano Calcio. Stiamo parlando di Roberto Bandirali roccioso difensore centrale partito dal Como e che ha passato una vita tra i professionisti. Dopo l'esperienza lariana ha militato per due stagioni nella Pro Patria, prima dell'esperienza biennale a Castel Di Sangro che l'ha lanciato verso il Varese. All'ombra del Sacro Monte si è fermato per tre stagioni, poi si è accasato al Pavia dove è rimasto quattro anni. Prima di abbandonare il professionismo Bandirali ha trascorso due stagioni alla Pro Vercelli poi è arrivata l'esperienza di Voghera: due stagioni e mezza in Serie D, fino a dicembre, quando è arrivato alla corte del Presidente Pietro Barbarito.

Oltre al calcio cosa fai nella vita?
“Per ora continuo sempre e solo a giocare a calcio, quando il fisico non mi supporterà più non lo so. Ma sinceramente spero di restare in questo mondo, magari per lavorare con i bambini ed insegnargli a giocare”. 

Vita privata?
“Sono sposato con Marcella e abbiamo un bimbo bellissimo di quattro anni che si chiama Luca e viviamo a Como”. 

Dell'esperienza a Varese cosa ti ricordi?
“Sono state tre annate belle, poi le cose sono iniziate a peggiorare. Quando sono andato via iniziavano a sorgere i primi problemi societari. Anche noi abbiamo avuto qualche ritardo nei pagamenti, ma poi sono arrivati tutti i soldi.”

Sei in contatto ancora con qualche tuo ex compagno ai tempi del Varese?
“Ho sentito di recente Mavillo Gheller che ora è al Pavia. E poi qualche volta mi capita di essere in contatto con Andrea Gasbarroni”. 

E il Varese di adesso lo segui?
“So che sta andando bene, ma non vengo mai allo stadio. Lo seguo poco a dire il vero. Però in porta c'è un mio amico, giocavamo assieme ai tempi del Pavia: Walter Bressan. In quell'anno siamo arrivati sino alla finale playoff nel 2005 per andare in Serie B, persa col Mantova”. 

Quest'anno, invece, gli spareggi sono da evitare. Se il Verbano dovesse, suo malgrado, passare dai playout chi lo ferma il vulcanico Imperatore Pietro Barbarito?

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