Non poteva concludersi meglio la regular season dei biancorossi, capaci di replicare l’impresa dell’andata e sconfiggere, tra le mura amiche, la tanto blasonata Sampdoria con un netto 3 a 1.
Non ci sono eroi singoli, ma un gruppo unito, che riesce a chiudere il campionato al quinto posto in classifica, superando la vertiginosa quota dei 70 punti.
Ora ai playoff, la banda di Maran, troverà il Verona, oggi vincente contro il Modena; si parte mercoledì, al “Franco Ossola”, alle ore 21:00. Sabato 2 giugno, invece, il ritorno al “Bentegodi”, dove solo settimana scorsa, i biancorossi avevano subìto un netto 3 a 0.

“Quello che ha regalato lo stadio nel finale, ciò che ci ha trasmesso, è stato qualcosa di incredibile – esordisce mister Maran – Siamo orgogliosi di loro quanto loro lo sono di noi. E’ stata un’emozione unica”.
Una partita, forse, giocata con un pizzico di attenzione a quanto succedeva sugli altri campi: “Non mi interessava delle altre partite, volevamo solo la vittoria nel nostro stadio, dimostrando forza, coraggio e spirito di sacrificio contro una squadra forte come la Sampdoria”.
Il gol di Momentè è stato qualcosa di emozionante: “Sono felice per lui. Erano sedici mesi che non giocava, e tornare sul campo e segnare è sempre bellissimo; non bisogna però dimenticare coloro che hanno avuto poco spazio quest’anno ma che hanno comunque dimostrato oggi di meritare di far parte di questo grandissimo Varese. Mi riferisco in particolare a Checco (Lepore, ndr) e Moreau, autore, oggi, di parate impressionanti”.
Contro il Verona, ora, più testa o più tattica? “Dobbiamo continuare a lavorare come sempre abbiamo fatto, perchè nel momento in cui snaturiamo il nostro credo, non siamo più il Varese. Il 3 a 0 della settimana scorsa, però, ci sarà di aiuto…”

Fondamentale oggi, Moreau ha dimostrato di non essere secondo a nessuno:
“Ho fatto belle parate oggi – comincia sorridendo il portierone francese – anche se sono stato molto fortunato, in particolare sul rigore. Oggi è stata una partita che si poteva benissimo pareggiare, ma noi non siamo abituati a gestire le partite; abbiamo giocato come sappiamo e, anche con un po’ di fortuna, abbiamo vinto”.
Difficile comunque dimostrare questa sicurezza quando si trova poco spazio: “Mi alleno sempre bene; ho semplicemente fatto ciò che amo fare, e continuerò a farlo sempre, da titolare o da secondo”.

Felice anche Momentè, che ha firmato il suo rientro con un bellissimo gol:
“Non immaginavo un rientro migliore, anche se la cosa più importante è stata la vittoria del gruppo. E’ brutto stare così tanto tempo fuori dal campo, non lo auguro a nessuno. Fortunatamente, però, ho rivisto la luce ed ora dopo tanto tempo sto bene”.
Pronto per i playoff? “Lo deciderà il mister questo; io, però, sono pronto!”

Molto sereno il mister dei blucerchiati, Beppe Iachini:
“Ci dispiace per il risultato, perché volevamo concludere bene anche davanti a tutti questi splendidi tifosi che ci hanno seguito. Come il Varese, abbiamo fatto molto turnover in vista dei playoff, ma la partita è stata comunque molto viva e, soprattutto, indecisa fino all’ultimo. Il loro portiere è stato bravissimo, il migliore in campo secondo me, e questo ha fatto la differenza”.
Ora, playoff contro il Sassuolo: “E’ una squadra ostica, che ha dimostrato di chiudere bene gli spazi, ma noi siamo pronti. Faremo una partita in linea con il nostro girone di ritorno, dove abbiamo ben impressionato, e il recupero degli infortunati, sarà fondamentale”.

Christian Terlizzi, autore del secondo gol, ha voluto dedicare la rete a Giovanni Raimondi, un carissimo amico scomparso nei giorni scorsi.

Marco Gandini