Maggio è arrivato, il sole e il caldo quasi: tutto è pronto per il Giro d’Italia. Scatta infatti domani l’edizione numero 95 della corse a tappe italiana. Come spesso accade, però, si parte da un paese straniero, disposto a spendere parecchi euro pur di organizzare le prime tappe della corsa rosa. Dunque domani il via con il cronoprologo individuale di Herning in Danimarca, una sfilata iniziale di quasi nove chilometri. Tre giorni nel paese della Sirenetta, poi il rientro in Italia, mercoledì, dopo il riposo previsto per martedì, con la cronometro a squadre a Verona. Da Verona i corridori scenderanno l’Italia, prima di risalire verso Milano dove la corsa rosa si concluderà domenica 27 maggio.
DOMENICA 20 A BUSTO – Giro che passa anche dal Varesotto: domenica 20, giorno della quindicesima tappa, la carovana rosa partirà da Busto Arsizio. Sarà un “tappone” di alta montagna con i corridori impegnati in ben 4 gran premi della montagna con l’arrivo fissato a Lecco, sui Piani dei Resinelli.

I PROTAGONISTI – Tra i favoriti della vigilia c’è sicuramente il varesino Ivan Basso che cerca la terza affermazione al Giro con la sua squadra, la Liquigas, che cercherà di fare il possibile per favorire il suo capitano. Basso, alla conferenza stampa dei Top Riders a Herning ha dichiarato: “Due cadute in due settimane mi sono costate di corse importanti. In ogni caso ho lavorato bene negli ultimi 40 giorni. Ho 34 anni ed ho una grande esperienza. Vedremo tappa per tappa ma sono sicuro di poter lottare per il successo. La mia squadra è pronta ed io ho una grande fiducia nei miei compagni“.
Ma Basso dovrà vedersela anche con altri “colleghi” che partono agguerriti, in cerca del successo finale. Tra loro c’è sicuramente Michele Scarponi che partirà con il numero 1 sulle spalle per via della piazza d’onore ottenuta lo scorso anno, alle spalle del trionfatore Alberto Contador che quest’anno non sarà al via. Per Scarponi, “Quest’anno c’è un buon numero di atleti in lizza per la vittoria o, come minimo, per salire sul podio. Credo che la corsa, soprattutto nei primi giorni, sarà abbastanza difficile da controllare. Io sto bene e la mia condizione sta crescendo. Credo che il mio compagno Cunego stia molto bene e non lo vedo assolutamente come un rivale: in due saremo in vantaggio sugli avversari”.
Importante anche la presenza di uno dei fratelli Schleck, Frank, che darà sicuramente filo da torcere a tutti dopo il terzo posto dello scorso anno al Tour alpe spalle del fratello Andy e del vincitore Cadel Evans. Assieme al lussemburghese un altro pezzo da novanta è Thor Hushvod che ha avuto un inizio di stagione travagliata, ma è molto motivato, come dichiara egli stesso: “La mia stagione fin qui non è andata come speravo. Alla Sanremo stavo male, alla Roubaix sono caduto ed ho perso la corsa. Sono molto motivato per fare bene in questo Giro e spero di riuscire a vincere la mia prima corsa in maglia BMC. Sono particolarmente concentrato sulle prime tre tappe qui in Danimarca perché per me è come essere a casa”. A differenza del norvegese, c’è chi la stagione l’ha cominciata nel migliore dei modi: stiamo parlando di Roman Kreuziger, giovane speranza della Repubblica Ceca. “Io sto bene – afferma il capitano dell’Astana – . Fin dal 2008 ho sempre migliorato ogni anno. Non ho ancora vinto una grande corsa a tappe di tre settimane ma credo di essere sulla strada buona. La mia stagione sta andando bene: ho fatto una buona Tirreno- Adriatico, un buon Trentino e un buon Romandia. Vedremo se questo sarà il mio anno“.
Il tempo delle chiacchiere, comunque, è terminato: da domani tutti in sella. E buon Giro d’Italia a tutti.

Federica Lancini