Domenica primo aprile il Piede d'Oro è tornato a fare tappa a Varese, più
precisamente alla Schiranna, dove il locale gruppo sportivo dell'Atletica Ghepardo
ha organizzato la 33a edizione della classicissima “Marcia del
latte”. Confermato il tracciato degli scorsi anni, caratterizzato da una
partenza tutta in salita che in
Morosolo; dopo lo scollinamento nei pressi delle scuole del paese si inizia a
scendere verso l'abitato di Calcinate del Pesce, dove s'incontra la seconda
asperità di giornata: una salita di
conduce verso il caratteristico borgo di Mustonate, da dove non resterà che
tuffarsi nuovamente in discesa fino a tagliare il traguardo posto sempre a
Schiranna.
Nonostante la concomitanza con la gara FIDAL di Sesto Calende, c'è stata una grande affluenza di partecipanti: ben 787 gli iscritti fra percorso
lungo e minigiro. Fin dai primi metri di gara è un terzetto composto da Larice, Argoub e
Vanini ad avvantaggiarsi leggermente sul resto del gruppo, che rimanendo
comunque sempre molto vicino non riuscirà più a rientrare sui 3 fuggitivi. Così dopo 9,5 km di gara è Salah Argoub ad imporsi col tempo di
34'14″, piazza d'onore per Alberto Larice in 34'35″, chiude il podio Giovanni
Vanini in 34'52 che conferma l'ottimo periodo di forma; poi nell'ordine: 4°
Nader Rahhal in 35'00″, 5° Biagio Cantisani in 35'18″, 6° Umberto Porrini in
35'25″, 7° Giuseppe Bollini in 35'28″, 8° Paolo Bassetto in 35'36″, 9° Matteo
Rodari in 35'45″ e 10° Maurizio Mora in 35'55″.
In campo femminile vittoria per Rosanna Urso in 39'48″, 2° posto
per Antonella Panza in 42'59″, chiude il podio Cristina Grassi in
43'40″; poi nell'ordine: 4a Angiola Conte in 45'17″, 5a Laura Marsiglio in
45'58″, 6a Simona Vignati in 46'19″, 7a Lorella Boscolo in 46'57″, 8a Lizia
Rodari in 47'00, 9a Eugenia Vasconi in 47'11″ e 10a Stefania Cipolletta in
47'18″.
Settimana prossima il circuito si fermerà in occasione delle festività
Pasquali, il prossimo appuntamento con il Piede d'Oro è quindi fissato per
Domenica 15 Aprile a Brenta dove la pro-loco in collaborazione con il locale
gruppo alpino darà vita alla 28a edizione della classica “Sù e giò par i
runchitt”