Il cuore ferma Valentina Calabrese. L’atleta della Canottieri Gavirate costretta a rinunciare a Olimpiade e Europei di Canottaggio a causa di problemi al cuore. Fino al prossimo settembre, la ventiduenne medaglia d’argento agli Europei 2010, ha sospeso ogni attività fisica e ha dovuto momentaneamente rinunciare all’idoneità sportiva. Approfonditi esami hanno evidenziato aritmie cardiovascolari: la diagnosi parla di extrasistole con rischio di infezione del miocardio che non è compatibile con nessun tipo di attività sottosforzo.
Valentina, parlaci di questa bruttissima notizia…
“Accuso battiti irregolari anche facendo le normali attività quotidiane, per questo è stato deciso di fare degli esami che hanno evidenziato il mio problema cardiaco. Lo stop è arrivato nei primi di maggio. Durante i raduni olimpici non mi sono sentita bene, sapevo che c’era qualcosa che non andasse. Purtroppo ho dovuto fermarmi”.
Non deve essere facile abbandonare, anche solo momentaneamente, lo sport per il quale si è dedicato tantissimo…
“Le mie giornate adesso sembrano assolutamente vuote. Mi allenavo tutti i giorni per circa 3 ore, ma non voglio pensarci troppo. Guardo al futuro con serenità, sperando di poter riprendere presto”.
Quali sono i tuoi impegni attuali?
“Studio Scienze Biologiche all’Insubria di Varese e collaboro con l’Agenzia del Turismo. Sto dando una mano all’organizzazione degli Europei che a settembre si disputeranno proprio qui a Varese. Che peccato non poter partecipare”.
Potrai riprendere l’attività sportiva?
“Al momento è difficile dirlo, ma mi auguro di sì. A settembre ho già in programma ulteriori analisi per valutare lo stato di salute, poi vedremo. Io ci credo, ha 22 anni e sono ancora giovane. In questo sport la maturità giusta e i risultati in genere arrivano tra i 25 e i 35 anni; quindi spero di riprendere senza problemi”.
Elisa Cascioli