Centocinque euro di incasso a fronte di una possibile entrata di circa 2000 euro; settanta spettatori nel deserto delle 16 pomeridiane di un giorno lavorativo al PalaWhirlpool contro un Campus probabilmente stracolmo. Se aggiungiamo circa 3000 euro di spese in più tra affitto del palazzetto e altre spese connesse avete già chiaro il quadro del danno economico subito dalla società di via Marzorati.
Se a ciò aggiungiamo quello arrecato a tifosi, semplici appassionati e anche addetti ai lavori dalla frettolosa convocazione d'imperio da parte degli organi statali preposti a disputare la gara nella giornata di mercoledì, potete capire come quella giocata tra Robur e Fortitudo sia la gara di campionato cui spetta meno un commento tecnico della stessa.
Ed è un peccato perchè l'Abc si è giocata in campo neutro – dato che gli uomini di coach Piazza non si sono praticamente allenati sul parquet del vecchio Lino Oldrini – una fiches importante nell'ottica salvezza diretta perdendo pur disputando una buona gara.
E' stata una Robur che ha concesso troppi rimbalzi offensivi nei primi 10' e troppi tiri aperti in transizione con Bologna brava a punire i padroni di casa, pur capaci di mettere a referto 16 punti nel primo periodo. Abc che rientra nel punteggio nel secondo periodo. Sul 22-27 in favore della Fortitudo, Gergati recupera il rimbalzo in difesa e, con qualche secondo di ritardo di troppo, arriva il fischio arbitrale che concede il fallo in favore di Bologna: in due azioni la Robur sprofonda nuovamente a dieci punti di distacco, ma è abile a
ricucire nel terzo periodo vincendo il parziale 23-15 e arrivando a contatto sul -1.
L'Abc arriva alla parità sul 60, ma Martino Rovera sbaglia l'apertura consegnando palla a Bologna che costruisce un parziale di 0-10 con un grande Imbrò. Si chiude lì la gara per una combattiva Abc.
Questo il commento di Paolo Piazza, allenatore Robur:
“Un mio vecchio allenatore diceva che le cose buone si vedono solo in caso di vittoria, però devo ammettere di aver visto dei passi avanti rispetto alla gara di Legnano in cui siamo stati impresentabili. Ora dobbiamo prepararci bene alla gara difficilissima di mercoledì prossimo contro Castelnovo al Campus contro cui ci giochiamo tanto delle nostre possibilità di salvezza diretta”.
E' giusto guardare alle posizioni dal nono al dodicesimo posto che danno la salvezza senza playout dato che ormai i playoff appaiono lontani.
“Se avessimo battuto Empoli e Bologna ci potevamo pensare. Ora reputo che siamo un po' lontani dai playoff. Dobbiamo guardarci dietro e,
soprattutto, guardarci allo specchio per evitare di ripetere quelle disattenzioni commesse nel primo o secondo quarto che poi ti portano ad essere sotto di 10 punti nell'ultimo periodo”.
Questa Robur è una squadra che sin da inizio anno soffre di mancanza di concentrazione.
“Gli errori che commettiamo sono tutti evitabili. Ci sono anche errori tecnici che sono difficili da evitare, ma i cali di concentrazione sono l'aspetto su cui lavorare per migliorare”.
Abc Coelsanus Varese – Sogema Bologna 68-77 (31-41)
Varese: Lombardi 4, Preatoni ne, Gergati 10, Lenotti 4, Mariani 7, Nobile 14, F. Rovera, M. Rovera 6, Matteucci 23, Moraghi. All. Piazza.
Bologna: Sanguinetti 12, Bottioni 5, Verri 3, Potì 4, Canelo 2, Ranuzzi 8, Imbrò 16, Fin 1, Gruppioni, Liburdi 26. All. Salieri.