Il Varese costruisce una vittoria nel corso di tutta la partita e la vanifica nel giro di 5′. Momento di commozione al “Franco Ossola” prima del fischio d’inizio di Varese-Bari. L’intero stadio ha commemorato Peo Maroso, presidente onorario del Varese e figura storica del club biancorosso scomparso nella notte tra sabato e domenica. Il direttore generale, Enzo Montemurro ha consegnato un mazzo di fiori al figlio Virgilio Maroso che, circondato da tanti bambini con in mano lo striscione in saluto di “nonno Peo” è andato a ringraziare i tifosi della curva che hanno dedicato un pensiero speciale al pres: “Eri, Sei e resterai sempre il Varese. Ciao Peo”.
La squadra ha ricordando Peo scendendo in campo con il lutto al braccio e dedicandogli un minuto di silenzio durante il quale la nord ha esposto un messaggio molto toccante: “Giocatore, mister e presidente, nonno Peo con noi eternamente”. I funerali verranno celebrati domani alle 14.15 alla Basilica di San Vittore, in centro a Varese.
Castori schiera il consueto 4-4-2 con due novità, gli esordi da titolare di Carrozzieri ed Ebagua. Panchina per il febbricitante Troest.
3-4-3 per il Bari con il campo l’ex di turno Dos Santos. Tridente d’attacco composto da Iunco, Caputo, Ghezzal.
Partita che si mette subito male per il Varese che perde Neto Pereira dopo 15′. Toccato duro alla caviglia, lascia il campo zoppicando e viene avvicendato da Eusepi.
Bari pericoloso al 25′ con la botta a colpo sicuro da lontano di Iunco che Bressan riesce a deviare in angolo. Dal corner palla a Dos Santos e presa sicura del numero uno biancorosso.
Il Varese risponde al 30′ conclusione di Zecchin dalla destra dell’area: Lamanna respinge in tuffo. Clamoroso palo di Ebagua al 40′ che scambia con Eusepi e indirizza il destro. Ancora Ebagua al 42′: ruba palla a Polenta, avanza e tenta la conclusione che finisce sul fondo. Assedio biancorosso: punizione di Zecchin e salvataggio in corner di Lamanna.
La ripresa si apre con il gol di Ebagua al 9′: angolo di Nadarevic e schiacciata di testa vincente del numero 21. Azione da moviola al 13′: Kone va giù in area, ma l’intervento di Ceppitelli era regolare.
Pericolo per il Varese al 24′: Kone fa scudo con il corpo al tiro a due passi dalla porta di Iunco. Un minuto dopo Castori inserisce Troest al posto di Fiamozzi per guadagnare centimetri. 2-0 per il Varese al 37′: Kone firma il terzo gol in tre partite. Passaggio per Eusepi che avanza e mette in mezzo per l’accorrente ivoriano che a tu per tu con Lamanna non può sbagliare.
Gli ospiti accorciano le distanze al 42′ su calcio d’angolo con il gol di testa di Caputo. Finale al cardipopalma con un gol annullato al Bari per fuorigioco. Punizione di Polenta, respinta corta di Bressan e gol di Caputo annullato.
Passa un minuto e la squadra di Torrente riesce a pareggiare con Borghese appena entrato in campo: cross preciso di Iunco e Troest che viene anticipato.
Finisce clamorosamente 2-2.
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Elisa Cascioli