E’ tempo di mettersi alle spalle un fine settimana “storto” per il Rugby Varese e guardare al prossimo turno di campionato. Le tante assenze sono costate la sconfitta interna contro Bergamo. L’ottava giornata di campionato porta i ragazzi del presidente Malerba in terra bresciana, per far visita al Botticino. Conosciuto per il marmo, i calzifici e per il buon vino, la passata stagione Botticino ha saputo imporsi sul palcoscenico rugbistico nell’interregionale conquistando il passaggio nel girone elite. La squadra del presidente Fattori è partita ad inizio stagione con tanto clamore, accompagnato dalla presenza del neo presidente federale Gavazzi alla presentazione della squadra, e dalla promessa strappata al sindaco di costruire un proprio campo in tre anni. I ragazzi di coach Ancillotti non hanno deluso le aspettative, perdendo solo sul campo della capolista Lumezzane alla terza giornata per 31 a 7, e fermando il solido Cus Brescia in casa, pareggiando 25 a 25. Una squadra solida e temibile che ha nei vari Vaccari, Piscitelli, Salvi, Soldi, Busi e Rodolfi la vecchia guardia e l’esperienza della passata stagione. Nell’ultima giornata il successo con Valle Camonica per 32 a 22 ha messo in luce lo stato di forma, la velocità e la dinamicità dei bresciani. La meta nel finale e il bottino pieno su un campo difficile, che è costato a Varese la sconfitta nella prima giornata, alimentano le ambizioni playoff di Botticino. La sfida con i camuni, oltre ai tanti punti di forza, ha messo in luce una fragilità in mischia che Valle ha saputo sfruttare solo in parte.
Varese dovrà ripartire dalla forza della propria mischia e dall’intensità in tutto l’arco dell’incontro per mettere in difficoltà un avversario vulnerabile in difesa. Settimana di lavoro intenso per i ragazzi di Pella. Da valutare Affri assente anche con Bergamo, nonché i vari Jelmini, Salvalajo e Trombetta. Probabile rientro per Davincini nel ruolo di apertura, con Banfi ancora titolare al suo fianco. I maggiori problemi sono però in prima linea con Verdelli non ancora recuperato e Bosoni indisponibile. Le opzioni non mancano, ma le scelte saranno fatte alla fine.Nel girone Territoriale è tempo di big match.
La Reflex Tradate parte alla volta del Piemonte per sfidare la capolista Novara. La classifica “ufficiale” vede i ragazzi di Repossini costretti ad inseguire dall’inizio della stagione a causa degli otto punti di penalizzazione. Il ruolino di marcia perfetto di entrambe vedrebbe comunque Tradate in testa, avendo Novara perso in due occasioni il bonus, con Verbania e Borgomanero. Tradate dal canto suo non ha concesso nulla agli avversari e la sfida di domenica dovrà confermare o ribadire la prima vera forza del campionato. La vittoria nell’ultimo turno con Voghera ha messo in mostra lo stato di forma invidiabile di Clerici e compagni. Novara è squadra fisica e forte in ogni reparto. L’obiettivo numero uno per gli ospiti però, sarà accorciare lo scarto in classifica e mettere una seria ipoteca sulle sorti del girone.
Chi vive un momento di transizione è il Busto del presidente Bartoli. Lo scorso week end la partita con Borgomanero è stata rinviata con date ancora da definirsi a causa della nota assenza di un campo. L’ottavo turno metterebbe di fronte i bustocchi alla “neonata” Derthona che non sembra più avere gli equilibri per proseguire la stagione. La squadra nata lo scorso agosto è riuscita ad essere ammessa dalla FIR, ma le difficoltà strutturali sembrano aver già interrotto la piccola favola di Tortona. La sconfitta a tavolino con il Cesano Boscone è solo l’ultimo di una serie di partite non disputate. In una situazione di tale insicurezza attendersi un rinvio o una vittoria a tavolino per Busto non è da escludere. La squadra di Moro e Di Cara dovrà rinunciare a pedine fondamentali come i fratelli Contarato, Capponi e Mandelli.
Nel girone Interregionale la Ilop Valcuvia farà visita al Dalmine. La sconfitta nel finale con l’Asr Milano ha lasciato tanta amarezza, ma l’avversario domenica non è di quelli impossibili. I ragazzi di Lastra e Cattaneo sono chiamati ad un grande risultato in terra bergamasca, anche se l’assenza di Alberto Rossi a causa di uno stiramento e del giocatore-presidente Di Muro, peseranno non poco. Dalmine viene dalla partita rinviata con il Cernusco e dalla pesante sconfitta interna, 20 a 48, con la neo capolista Gossolengo. Un solo risultato è l’imperativo per ripartire.
Capitolo Giovanili. L’esordio dei tanti under 23 del Rugby Varese in prima squadra sottolinea la bontà del progetto societario di far crescere un importante gruppo giovanile. E allora spazio ai ragazzi che si allenano per arrivare ad indossare la maglia della prima squadra. L’under 14 è uscito sconfitto dalla trasferta bustocca. Il finale 17 a 15 dimostra il grande equilibrio in campo e premia l’ottimo lavoro delle due società. Vittoria per l’under 16 che ha espugnato il difficile campo di Valcuvia 19 a 12. Riprende alla grande la marcia dell’under 20 di Remonti che supera agilmente l’ostacolo Valtellina. Il finale premia i padroni di casa che chiudono con il punteggio di 35 a 17. Dopo i primi minuti di studio Varese trova la meta che apre spazi in mezzo al campo che non lasciano scampo agli avversari. Il tabellino si completa con i nomi di Tommaso Salvalajo e Migliorini entrambi due mete, e le marcature di Basile, Guzzetti e l’ala Simbula. Unico neo la poca precisione nelle trasformazioni. Il tempo per migliorare c’è e la strada imboccata dai ragazzi, per serietà ed impegno negli allenamenti potrà solo portare il gruppo verso risultati migliori. L’under 23 di Croci, complici le convocazioni per la prima squadra, rinuncia alla trasferta sul campo del Rugby Brescia. Il prossimo fine settimana vedrà tutti i settori giovanili a riposo.

Giuseppe Lippiello
(foto di Marco Rastelli)