Dopo le vittoriose partite nelle prime cinque gare, la Cimberio Varese è pronta per la complicata gara contro la Juve Caserta.
“Trasferta molto importante -esordisce Vitucci– Un’altra prova di maturità, perché l’impegno è pesante dal punto di vista mentale. La Juve, nonostante la difficoltà di questo momento, è una squadra che in casa gioca con molto orgoglio, con grande energia, e questi sono due aspetti sui quali dobbiamo farci trovare pronti, mettendo in mostra la nostra pallacanestro. Sono appoggiati sull’asse Chatfield-Akindele: il primo è un gran realizzatore, l’altro, invece, è quello più in forma, e intorno c’è un roster di tanta qualità tra cui Gentile. Non dimentichiamo poi la panchina, composta da giocatori con molto orgoglio che hanno voglia di dimostrare quello che possono fare; mi riferisco a Micheloni, Maresca e Mordente, stagionati ma comunque di impatto. Se a questo ci aggiungiamo la qualità dei primi cinque, è naturale che sarà una partita molto difficile. Noi però l’abbiamo preparata bene”.
Rischio di rilassamento? “Non ci sono partite facili in questo campionato. Le cose dobbiamo ancora guadagnarcele perché non abbiamo ancora dimostrato niente. Inoltre il fatto che non abbiamo mai perso, può essere di stimolo per loro, può rappresentare qualcosa in più. Questo dunque deve essere di stimolo per noi”.
“L’ambiente in cui giocheremo è molto pretenzioso, perché Caserta ha grandi possibilità, grazie anche ad un grande allenatore che sa ben motivare i giocatori. Questa sarà per noi una prova di maturità mentale. L’importante è mantenere l’approccio, la modestia e l’umiltà; poi si può anche perdere. Se siamo bravi aggiungiamo un mattone in più a ciò che abbiamo fatto di buono fino ad ora”.
Sarà l’occasione per sfruttare al meglio i cambi: “Con Cantù ho fatto giocare quasi sempre gli stessi, forzando la mano e rischiando. Con Caserta i giocatori che hanno avuto meno spazio, potranno dire la loro. Siamo molto più avanti di quanto ci saremmo aspettati, ma bisogna comunque andare con calma”.

Marco Gandini