La Pasqua anticipa le partite del 26° turno della Dnb con le formazioni tutte in campo al giovedì sera per lasciare poi, giustamente, spazio alle celebrazioni religiose. Situazione ideale anche per l’Abc Coelsanus che ha, così, avuto poco tempo per pensare alla seconda sconfitta consecutiva avvenuta sabato scorso al Campus contro l’Urania Milano e potrà rituffarsi pienamente nel campionato con una sfida ad alta tensione. Lo stesso coach Piazza ha avuto parole pesanti nei confronti dei suoi giocatori nella conferenza post partita per il cattivo atteggiamento messo in campo da parte dei gialloblù in due gare che, potenzialmente, potevano fruttare quattro punti che varrebbero il secondo posto in classifica in coabitazione con la fortissima Legnano. Probabilmente, proprio tali occasioni sprecate han fatto alzare i toni all’allenatore roburino voglioso di spronare i suoi ragazzi a dare il massimo anche in questo finale di stagione in cui l’Abc deve avere il coraggio e il piacere di togliersi le soddisfazioni. Quelle vere. Allora è giusto pensare all’incrocio di stasera con Marostica come la sfida delle rinascita. La posta in palio è pesante perchè la Robur è chiamata a difendere quella quarta piazza che ha occupato praticamente da sempre dagli attacchi di Marostica e non solo. Infatti, a quota 28 ci sono anche Torino e San Giorgio con quest’ultima che ha giocato in anticipo ieri sera contro Corno di Rosazzo vincendo per 90-82 e agganciando così in classifica i gialloblù che rimangono avanti in virtù del +17 dell’andata. Pertanto, servirà la massima concentrazione per uscire con due punti dal peso specifico pesantissimo dal campo veneto. Le voci parlano di un futuro dubbio in quel di Marostica e di una possibile fusione estiva con l’altra veneta del girone Bassano. Stasera, però, bisognerà guardare ai fatti con una migliore circolazione di palla rispetto a sabato scorso e alla capacità di trovare alternative concrete nel caso in cui, come è lecito aspettarsi, le attenzioni della difesa veneta sui cardini Matteucci e Realini siano pressanti. Difesa e contropiede, le armi migliori di quest’annata, dovranno essere nella faretra dei varesini. Palla a due alle 20:30 per invertire la rotta senza guardare al +32 dell’andata: sarà senza dubbio un’altra partita, tosta e già in clima playoff.

Matteo Gallo