“Avversario ferito che ha voglia di rivalersi” è questo il Padova che il difensore centrale del  Varese, Angelo Rea, si aspetta di fronte. Il fischio d’inizio tra Padova e Varese è fissato per venerdì sera alle 20.30 all’Euganeo. Consueto allenamento a Cassinetta di Biandronno per la truppa agli ordini di Stefano Sottili che si è concentrata su schemi e tatticismi. L’unico indisponibile resta Blasi, mentre sono arruolabili Momenté e Neto Pereira. “Stiamo preparando bene la partita allenandoci con entusiasmo” dice Rea che definisce così la prossima sfida: “E’ la classica partita trappola perché tutti si aspettano una vittoria, una passeggiata invece questo tipo di partite sono le più difficili da affrontare. Il Padova – aggiunge – ha un ottimo organico e dopo il cambio di allenatore c’è sempre una svolta. Faremo la nostra partita e cercheremo di mettere gli avversari in difficoltà sin da subito”. Se il Padova ha tanta voglia di dimostrare, il Varese ha tanto entusiasmo portato dai successi che l’hanno condotto al secondo posto della classifica: “Abbiamo lavorato sodo per arrivare a questo punto e i risultati ci hanno dato ragione. Siamo contenti e vogliamo continuare così, mantenendo il ruolino di marcia sin da venerdì”. Infine per Rea quella contro i biancoscudati “è una gara difficile da preparare perché non sappiamo che modulo useranno gli avversari dobbiamo mettere in campo quello che abbiamo messo nelle ultime partite, grinta e determinazione. Ci alleniamo con voglia e spirito giusto”.

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A proposito di modulo avversario, il Padova in questi giorni è in ritiro a Desenzano sul Garda agli ordini di Bortolo Mutti che sta provando il 4-3-1-2. In campo non ci sarà l’ex del Varese Willy Osuji, squalificato. Dopo l’infortunio tornerà invece a disposizione Federico Melchiorri: “Ho avuto un’ernia sulla schiena che mi ha obbligato a stare fermo per un mese e 10 giorni, sono stato sfortunato, è stato durante un esercizio in palestra – spiega attraverso il sito ufficiale -. Ho tanta voglia di esordire in campionato, la mia disponibilità l’ho data, se il mister ha bisogno, sono pronto. Mi trovo bene a tre e anche a due, ho ricoperto entrambi i ruoli. Vediamo di rimetterci in carreggiata e sistemare la situazione. Bisogna concentrarsi su noi stessi, non sugli avversari”.

Elisa Cascioli