Alla partenza della Tre Valli Varesine l’applauso più forte l’ha ricevuto Stefano Garzelli premiato dalla Società Ciclistica Alfredo Binda per la sua splendida carriera. L’arrivo a Campione d’Italia fa crescere la sua malinconia…
“Non so se si può chiamare malinconia – risponde un sorridente Garzelli al fianco della splendida moglie Maria – Certo, le mie due vittorie consecutive sul quel traguardo sono un ricordo splendido. Insieme al Giro d’Italia tra le mie gioie più indelebili. Ora ho voltato pagina e da tre mesi svolgo un compito ben più impegnativo: marito a tempo pieno e papà di quattro figli”.
A precedere il gruppo dei partecipanti alla Tre Valli c’erano tra gli altri anche i “Giovanissimi” della Besanese.
“Bella cosa per la Società che ha il mio nome sulle maglie ma anche per tutto il movimento alimentato da tanti appassionati che  con tanti sacrifici permettono ai bambini di praticare uno sport meraviglioso”.
Arrivato ai suoi primi quarant’anni ha un’idea di cosa sarà il suo futuro?
“Ancora no. Mi piacerebbe restare nel mondo del ciclismo perché questo sport è la mia vita. Valuterò con calma ogni opportunità che mi si presenterà e se sarà possibile sarò felice di mettere al servizio degli altri esperienza e passione”.

RB