Qualche amico e, comunque, volti molto noti su entrambi i fronti. Rispetto stratificato, stima e attenzioni reciproche. Per qualcuno, vedi Moraghi e Vasini, addirittura un passato da ex. Per tutti, la voglia di primeggiare nell’unica partita dei campionati nazionali di pallacanestro capace di incoronarti come “Reginetta” della provincia di Varese.
Aprire l’anno con un derby, stiamo parlando di Saronno-7 Laghi Gazzada (sabato 5 gennaio al centro Ronchi di Saronno), oltre che affascinante, è quanto di meglio ti possa capitare perchè con una gara del genere, ricca di stimoli, eviti il rischio di inopportune “letargie” post-festività.  “Una partita importante, sia per tutte le ragioni che hai già descritto, sia perchè – mi conferma Carlo Colombo, coach di Gazzada (in foto a lato) -, essendo uno scontro diretto, avrà un valore speciale anche per la classifica. In particolare per la nostra che, da tante settimane, andiamo cercando quel colpaccio in trasferta in grado di cambiare gli orizzonti e regalare quel pizzico di tranquillità in più”.
Come arrivate al match?
“Dovremmo esservi in condizioni più che discrete e – continua il tecnico varesino -, ho quasi timore a dirlo ad alta voce, per la prima volta nella stagione saremo in campo avendo alle spalle due settimane di allenamenti effettuati quasi al completo. In questo periodo, infatti, a parte Tocchella, bloccato per qualche giorno da un attacco influenzale, il gruppo ha goduto di buona salute.  La speranza, adesso, è quella di trasferire sul parquet il buon lavoro svolto in una gara che, stando alle previsioni, dovrebbe essere tiratissima e contrassegnata dall’equilibrio”.
Saronno e Gazzada: formazioni con molti punti in comune. E così?
“Le squadre sono costruite con criteri quasi simili: buoni pacchetti di esterni, qualche veterano dotato di grande esperienza e qualità, rotazioni ridotte a sette-otto giocatori. Solo che noi, rispetto al team saronnese, abbiamo sofferto per i mille acciacchi che hanno impedito al trio Gorini-Spertini-Tocchella di allenarsi con sufficiente continuità. Ed è soprattutto in difesa che stiamo pagando le condizioni fisiche incerte dei nostri piccoli perchè, è un dato di fatto, là dietro non teniamo una penetrazione e, in questo momento, la nostra efficacia difensiva è davvero molto, molto bassa. Chiaro dunque che contro Saronno, team che dalle guardie spreme tantissimo, la partita si deciderà nei duelli a centrocampo e per noi sarà fondamentale marcare con grande intensità giocatori come Borroni, Leva, Mercante, costruttori e finalizzatori del gioco Frestation”.

Il programma della dodicesima giornata: Freestation Saronno-7 Laghi Gazzada, Biella-Mortara, Sestri Levante-Alessandria, Savigliano-Desio, Torino-La Spezia, Bra-Oleggio, Domodossola-Pavia.
La classifica: Mortara 22; Pavia 18; Domodossola, Oleggio 14; 7 Laghi Gazzada, Saronno, Bra, Torino 12; Alessandria, Sestri Levante 10; Desio 8; Savigliano 6; La Spezia 4; Biella 0.
Il prossimo turno: 7 Laghi Gazzada-Torino, Mortara-Sestri Levante, Desio-Saronno, Oleggio-Domodossola, La Spezia-Bra, Alessandria-Savigliano, Pavia-Biella

Massimo Turconi
(in foto in evidenza Moraghi, ex della gara)