Dubbi in realtà non ne erano mai sorti, ma qualora qualcuno ne avesse avuti ecco che i risultati del sedicesimo turno del campionato di serie C2 spazzano via anche le più piccole perplessità e ribadiscono un concetto: quella di Casorate, adesso, è fuga vera. L’Hydrotherm di coach Frasisti, infatti, al termine di una gara davvero combattuta, passa anche a Bosto e, dopo aver ascoltato con interesse i risultati delle dirette concorrenti mette la freccia, scatta in avanti e saluta tutto il gruppo: 6 punti di vantaggio contro avversarie spesso balbettanti hanno un significato pesantissimo. Casorate, il solito rullo collettivo (5 in doppia cifra) spedisce diverse lettere di ringraziamento.
La prima, d’obbligo, è per Daverio che confermando il suo stato di forma in ascesa cancella dal parquet Boffalora. La seconda finisce ad Arcisate che al termine di una battaglia campale (40 per la coppia Cortellari-Fanchini) ferma Opera. La terza, giusto per completare il quadro arriva in casa Gallarate che, un po’ a sorpresa, batte un top-team come Pavia. “Dal mio punto di vista nessuna sorpresa perché – spiega Matteo Parietti, play-guardia e leader di Gallarate -, la mia squadra vale di più della classifica attuale e attende solo il girone di ritorno per dimostrare di poter fare e raccogliere qualcosa in più. Contro Pavia, anche se di poco, siamo stati avanti per quasi tutti i quaranta minuti, difendendo benissimo e concedendo poco ad una squadra come quella pavese che schiera buonissimi attaccanti. Sotto le plance siamo stati bravi nel respingere il loro atletismo, mentre sul perimetro abbiamo tenuto abbastanza bene i loro giocatori da uno contro uno. Di fatto, dopo aver dimostrato di possedere qualità di livello, ci proponiamo di risalire la classifica. Certo, per raggiungere un traguardo alla portata serviranno continuità nell’azione tecnica,  maggior attenzione e concentrazione totali. Elementi che in diverse occasioni sono mancati”.
Messi da parte i buoni propositi del team gallaratese non resta che completare l’analisi del risultati della prima di ritorno fra i quali spicca una partita bellissima in chiave playoff: quella tra Cassano Magnago e Nerviano. Vittoria dei cassanesi che infilano il primo filotto della stagione e si avvicinano alla quarta piazza, riaccendendo la lotta per la post-season.  Si segnalano, a seguire, due successi che certamente avranno importanti risvolti per le zone medio-basse della classifica.  Mi riferisco al successo colto dal Campus contro Cerro Maggiore, squadra che dopo essere partita con ambizioni altisonanti è vicinissima alla crisi. La squadra ospite, allenata dall’ex-Gazzada Legramandi dopo 11 sconfitte in fila resuscita un Campus bello per carattere, grinta volontà e addirittura entusiasmante in Bellotti (25 a referto), ormai cannoniere di altra categoria. E visto che si parla di attaccanti di razza, ecco che, in chiusura, entra in scena in modo prepotente un’altra coppia. Quella dell’ADD Tradate formata da Ciardiello e Marzorati che con 58 punti realizzati (su 85) incenerisce ogni velleità di Cislago, espugna il PalaStazione e riapre ufficialmente tutti i giochi in chiave-playout. Insomma: il ritorno si apre con i fuochi d’artificio e una promessa: ci sarà di che divertirsi. State collegati…!

I risultati della sedicesima giornata: Gallarate-Pavia 70-64,  Cesano Boscone-Cornaredo 66-63 Daverio-Boffalora 79-55,  Cassano Magnago-Nerviano 92-87,  Cislago-Tradate 68-85,  Arcisate-Opera 74-72, Bosto-Casorate 70-82, Campus Varese- Cerro Maggiore 70-60.
La classifica: Casorate 30; Boffalora 24; Nerviano 22; Pavia, Opera 20; Arcisate, Daverio, Cassano Magnago 18; Cornaredo, Gallarate 14; Bosto, Cerro Maggiore, Cislago 12; Tradate 10; Campus, Cesano Boscone 6.

Massimo Turconi