Nel momento più importante della stagione la vittoria più significativa. Non ancora quella decisiva, ma… “Ma quella che, da adesso in avanti, ci permetterà di essere arbitri del nostro futuro – dice Federico Sassi, coach del Basket Cislago -“. Cislago, infatti, a 40 minuti dalla fine della stagione regolare espugna il campo di Cesano Boscone, sopravanza la rivale Bosto di due punti e, soprattutto, si cautela in chiave futura: la salvezza diretta è nelle sue mani: toccherà ai giallo viola decidere come giocarsela. “Credo che il nostro – continua il tecnico cislaghese -, insieme ad un altro paio, rappresenti il risultato più importante della ventinovesima giornata. Devo fare i complimenti ai miei giocatori (Simone Roppo 14 ndr, in foto in evidenza) che hanno affrontato il match col giusto spirito e con grande mentalità respingendo tutti i tentativi di una squadra che mi è apparsa comunque piena di vitalità e animata da notevole carattere. Il mio gruppo, però, giocando di squadra sui due lati del campo non ha mai perso la bussola e nei momenti peggiori – quando siamo passati da + 15 a + 4 -, ha tenuto il campo con freddezza, procurandosi falli e convertendo i tiri liberi  Il nostro successo sblocca quasi definitivamente l’impasse che si era creato nelle zone basse della classifica e, a meno di sorpresone, che ovviamente non mi auguro, il discorso playout dovrebbe riguardare Bosto e Cesano Boscone”.
Accennavi ad altri risultati meritevoli di attenzione: quali?
“Beh, Cassano Magnago interrompe una striscia vincente di 15 perdendo in casa contro Gallarate è certamente uno di questi. So che i cassanesi hanno giocato senza Mapelli, il loro leader ma, forse, stavano pensando a come “gestire” la loro posizione nella griglia-playoff. L’altro risultato che fa clamore è la sconfitta rimediata da Casorate a Nerviano. Intendiamoci: sotto il profilo tecnico, nulla da dire anche perché Casorate giocava al cospetto della capolista che, tanto per cambiare, ha potuto contare su un incredibile Chicco Rondena (45 punti su 79 totali ndr). Fa specie che, per effetto di questo stop, Casorate stia mettendo a rischio la sua partecipazione ai playoff. Un evento che avrebbe il sapore di una clamoroso beffa perché la squadra allenata da coach Frasisti non solo è stata al comando per gran parte del campionato, ma ha occupato stabilmente la zona-playoff per 29 gare su 30”.
Altre considerazioni che riguardano il vertice della classifica?
“Mi ha sorpreso la precoce uscita di scena da parte di Daverio e, in tutta sincerità, pensavo che i Rams, in virtù del loro organico, potessero giocarsi le “chance” playoff fino all’ultimo respiro. Cosa che invece sta ancora facendo, e bene, Pavia che non ha mai mollato ed ora è pronta per giocare un atroce scherzetto a Casorate”.
“And the Oscar goes to”??
“Senza dubbio la mia statuette finisce dritta nelle mani di Nerviano che, nonostante la perdita di Mapelli, ha saputo cambiare marcia, reinventarsi un altro modo di giocare a pallacanestro e conquistare, con merito, il primo posto. Gli avversari da battere – conclude Sassi -, sono loro”.

Risultati della 29° giornata: Campus Varese-Tradate 57-72, Cornaredo-Valceresio 67-95, Nerviano-Casorate 79-77, Opera-Bosto 83-73, Cassano Magnago-Gallarate 56-64, Pavia-Daverio 72-49, Cerro Maggiore-Boffalora 78-85, Cesano Boscone-Cislago 57-63
Classifica: Nerviano 46; Cassano Magnago, Boffalora 42; Casorate, Pavia 40; Daverio, Opera 36; Gallarate 30; Arcisate 26; Cornaredo 24; Cerro Maggiore, Tradate 22; Cislago 18; Bosto 16; Cesano Boscone 14; Campus 10.

Massimo  Turconi