Come aver assistito al crollo di una diga. Pure con un leggero senso di impotenza. Casorate, dopo 23 giornate di dominio pressoché ininterrotto perde in casa contro Boffalora, ma soprattutto cede la testa della classifica alla stessa Boffalora, che mette in tasca un prezioso 2-0 negli scontri diretti e “sbatte” Casorate al ruolo, inedito, di inseguitrice. “Stiamo vivendo, solo sotto il profilo sportivo ovviamente, un “dramma” di grosse proporzioni perchè – spiega Stefano Werlich (in foto), ala tiratrice di Casorate -, oltre ad aver imboccato una strada negativa per quanto riguarda i risultati, siamo alle prese con problemi difficili da spiegare e, quindi, risolvere. Allo stato, infatti, non ci sono ragioni plausibili per giustificare un periodo così “storto”. In allenamento lavoriamo sempre bene, il clima in spogliatoio è più che sereno e l’ambiente – società e tifosi -, non mette certo pressione. Insomma, non c’è nulla che non va, eppure la squadra da qualche settimana è entrata in un vortice negativo in cui c’è di tutto: cattive prestazioni, sfortuna e calo di forma generalizzato che coinvolge tanti giocatori. Io per primo che, davvero, non faccio canestro nemmeno nella classifica vasca da bagno”.
Le vostre avversarie, invece, segnano. Eccome…
“Segnano, corrono e , soprattutto, difendono, mentre noi dall’inizio del 2013 (bilancio 4 su 8 ndr) abbiamo colpevolmente  smesso di fare anche quello. Così Cassano, che ormai non perde più ha quasi coronato l’inseguimento. Così Daverio, altra squadra in grande forma, che dopo aver battuto rocambolescamente Cislago è pronta ad entrare nel lotto di testa. Così Nerviano che, pur vincitrice solo di 8 punti contro Campus, dimostra di aver trovato dopo la partenza di Mapelli, un equilibrio invidiabile.  Così, infine, Boffalora che, bisogna riconoscerlo, ci ha impartito una bella lezione in termini di ritmo di gioco, coralità e mentalità”.
Adesso, in cima alla classifica, che succederà?
“Purtroppo per noi, tutto ripartirà da capo e, anche se ne avrei fatto volentieri a meno, il campionato ha riacquistato grande interesse. Sette squadre nello spazio di 6 punti sono tantissime e, a corsa ufficialmente riaperta, non si potranno più commettere errori. In parole povere: per noi si è fatti durissima e dovremo essere forti “di testa” per allontanare i guai e, anche il contraccolpo psicologico”.
Come commenta gli altri risultati di giornata che coinvolgono le squadre della fascia medio-bassa?
“La sconfitte casalinga di Valceresio contro Bosto e la vittoria, sempre fra le mura amiche, di Tradate (Ferrario 30 punti ndr) contro Gallarate non mi sorprendono più di tanto perchè rispondono alla logica di squadre che, in questo momento della stagione, stanno giocando animate da grandissime motivazioni. Bosto, adesso che sta recuperando giocatori e morale dopo aver affrontato tante vicissitudini, è in crescita, mentre Tradate, squadra eccellente, vale assai più della sua classifica”.

23° GIORNATA: Casorate-Boffalora 72-90, Opera-Cassano Magnago 72-73, Valceresio-Bosto 56-62, Tradate-Gallarate 88-84, Cislago-Daverio 75-76, Nerviano-Campus Varese 72-64, Cerro Maggiore-Cesano Boscone 77-82, Cornaredo-Pavia 65-71 dts.
CLASSIFICA DOPO 22 TURNI: Boffalora, Casorate, Nerviano 34; Cassano Magnago, Daverio 32; Opera, Pavia 30; Gallarate 24; Arcisate 20; Cornaredo 18; Cerro Maggiore,Tradate, Bosto  16; Cislago 14; Cesano Boscone 12; Campus 8.

Massimo Turconi