La lunga carriera che si è messo alle spalle, con fermte prestigiose – vedi i tanti anni che lo hanno visto protagonista importante in B1 -, consentono a Fabio Fanchini (foto a lato), razzente playmaker della Baj Valceresio di analizzare con garbo ed equilibrio non solo il campionato di serie C2, ma anche il momento non particolarmente felice vissuto dalla sua squadra. “Il campionato di C2? Mi piace un bel po’ – risponde prontamente Fanchini -. Di ritorno a casa dopo tante stagioni spese in B1, con una lunghissima tappa a Riva del Garda, ho ritrovato un torneo avvincente, dagli elevati contenuti agonistici e dalle più che interessanti connotazioni tecniche. Agevolate, queste ultime, anche dalla discesa in categoria di parecchi giocatori – Mapelli di Cassano, Mondello ed il sottoscritto a Valceresio, Susnjar e Kakad a Casorate, Garanzini e De Tomasi a Cerro, ma l’elenco potrebbe continuare ancora parecchio -, che spesso regalano giocate di alto livello”.
Guarda caso i nomi citati sono proprio quelli che hanno illuminato il turno numero 21.
“Una giornata che a mio parere non ha registrato risultati eclatanti, ma diverse conferme che indicano con precisione su quale strada si incammineranno le squadre che stanno lottando per i playoff. Così Cassano Magnago, che batte Pavia e mette via un prezioso 2-0 negli scontri diretti, sarà certamente protagonista della post-season. Casorate che ne rifila 91 a Cislago fuori dice lancia un segnale forte: siamo tornati. Nella norma, purtroppo per loro, i pesanti passivi subiti ad Bosto a Cornaredo (-26 e otto sconfitte di fila) e dal Campus Varese a Boffalora (-28), perché le due compagini varesine, oltre ai noti problemi di organico, stanno pagando pure una vistosa flessione. Del tutto prevedibile, ancora, lo stop subito da Tradate in quel di Cerro Maggiore contro una formazione che, ogni tanto, si ricorda del suo valore ed è capace di esprimerlo sui due lati del campo”.
In verità a questo punto ti toccherebbe rilasciare un commento adeguato anche per il tuo Valceresio sconfitto in casa da Gallarate.
“Prima di tutto vorrei rivolgere complimenti sinceri ai gallaratesi che, rispetto alla gara d’andata, mi sono sembrati tutt’altro gruppo. Oggi Gallarate è una squadra tonica, vitalissima, reattiva, che gioca bene tecnicamente ed esprime grande spirito. Noi, invece, stiamo soffrendo le pene dell’inferno a causa dei mille acciacchi e infortuni che da qualche settimana “martellano” senza tregua il nostro roster e ci impediscono di svolgere buoni allenamenti. Lavorare bene e con la necessaria continuità in palestra è fondamentale per un gruppo come il nostro che, senza stelle, ha bisogno di spremere litri di sudore per potersi presentare in buone condizioni alle partite. In questo momento non riusciamo a farlo e, nei vari periodi della gara (contro Gallarate, -15 alla pausa lunga ndr) finiamo con l’andare in sofferenza. Tuttavia, problemi a parte, nessuno di noi mollerà. Anzi, da qui alla fine cercheremo di alzare ancora di più attenzione e concentrazione perchè – conclude Fabio -,  mica per niente il nostro soprannome è “lupi””.

I risultati della ventunesima giornata: Arcisate-Gallarate 64-73,  Cornaredo-Bosto 88-62, Cislago-Casorate 82-91,  Nerviano-Opera 79-56, Cassano Magnago-Pavia 79-72, Cerro Maggiore-Tradate 69-58, Cesano Boscone-Daverio 61-72, Boffalora-Campus Varese 87-59.
La classifica: Casorate 34; Boffalora, Nerviano 30; Pavia, Cassano Magnago, Daverio 28; Opera 26; , Gallarate 22; Arcisate 20; Cornaredo 18; Cerro Maggiore 16; Cislago, Tradate  14; Bosto 12; Campus, Cesano Boscone 8.

Massimo Turconi