Una gran voglia di ripetersi: ecco come si animano le ambizioni del Basket Cassano Magnago in vista della stagione 2013-2014. Il gran desiderio di migliorarsi: ecco come si disegnano, invece, i sogni della formazione cassanese per il prossimo campionato. Tradotto in termini cestistici che cosa significa? “Ripetersi – dice Michele Crugnola, coach di Cassano -,  significa avere in testa l’obiettivo-playoff e lavorare, come stiamo facendo, fin dal primo giorno di raduno per raggiungerlo consapevoli che può essere un traguardo alla nostra portata. Altro discorso è quello di migliorarsi perchè, dopo la finalissima disputata contro Calolziocorte, puntare ancora più in alto significa conquistare un obiettivo più difficile e, per ora, francamente innominabile”.
Per avvicinarsi al primo dei due bersagli, che squadra hai allestito?
“Alla fine del campionato, lo scorso giugno – ricorda Crugnola -, avevo espresso una precisa volontà: quella di confermare il più possibile l’ossatura del gruppo, solida e affidabile, che nella seconda parte della stagione era stato capace di infilare una striscia vincente di 15 partite. Direi che in larga parte sono riuscito nell’intento che mi ero proposto perché ad eccezione di Lollo Bini, che per motivi di lavoro ha fatto scelte diverse e meno impegnative scendendo di categoria (è finito all’Olimpia Busto in serie D ndr) e Grillo che preferito tornare a Cerro Maggiore, il resto del gruppo è stato confermato. Quindi, prolungamento dell’accordo per Gandolfi, Poggiolini, Pariani, Beretta, Mapelli e De Lucia, ai quali ho aggiunto un importante cavallo di ritorno come Vanoli, espertissimo play-guardia; Gabriele Rocca, tiratore classe ’83 protagonista lo scorso anno di un’eccellente annata a Boffalora; Kimanov, play classe ’94 che ha tutti i numeri per imporsi e Bonin, ala piccola, ’93 che ha già assaggiato la categoria con la maglia del Campus Varese. Dunque, squadra costruita con equilibrio tecnico-tattico e gerarchico tra quintetto e panchina, ma composta da dieci-giocatori-dieci, tutti ovviamente in grado di recitare parti significativi mante importanti”.
Com’è il tuo sguardo “prognostico” al campionato?
“Si giocherà in un torneo dal livello medio più alto perché per diverse ragioni si sono ridotte le cosiddette “sette sorelle” che l’anno passato hanno dominato la parte della classifica, ma allo stesso tempo alcuni club che lo scorso anno frequentavano la metà inferiore della classifica hanno fatto un paio di passi in avanti, si sono rinforzati e, a mio parere, sono destinati a fare bene. Poi, segnalo la presenza di squadre “nuove” come le milanesi Ebro e  Garbagnate, che da anni viaggiano nelle zone alte della graduatoria, e delle pavesi Robbio e Gambolò. Quindi, è facili supporre che la prossima C2 sarà un torneo più duro e molto competitivo, ma Cassano – conclude Crugnola -, ha un certezza: lotterà ancora il vertice”.

Massimo Turconi