La boa è stata girata con un bilancio di 8 vinte, 7 perse ed alcune lacrime versate per quello che poteva essere e non è stato. La Virtus Fagnano, sempre abbinata Altrimedia, sponsor entusiasta e partecipe, chiude il girone d’andata imprecando, tanto, contro la sfortuna e battendosi il petto, un po’ meno, per qualche occasione malamente gettata al vento: “Siamo moderatamente soddisfatti perché – conferma Ambrogio Rampinini (foto a lato), general manager del team fagnanese -, nel rendiconto alla fine della prima parte di stagione devono per forza di cose rientrare considerazioni di carattere oggettivo che si rifanno agli infortuni, tutti molto seri e penalizzanti, e ai problemi di carattere logistico, che hanno tolto di mezzo gran parte del reparto lunghi. Prima Calloni, fuori 4 mesi per una frattura al braccio, poi Taverna messo ko da un problema alla gamba, infine la coppia Cammi e Corti a lungo fuori gioco per problemi lavorativi. Non ne abbiamo la controprova, ma pensiamo che ad organico pieno ci troveremmo con un’altra situazione di classifica. Oggi, infatti, alle spalle di Robbio che fa corsa a sé (15 su 15 ndr) e in parte Voghera, vige un marcato equilibrio e in una graduatoria molto compressa al centro 4-6 punti in più potrebbero fare la differenza”.
Tanta jella e cos’altro?
“L’onestà di giudizio mi impone di mettere l’accento anche sulle nostre manchevolezze che pure non sono mancate. In casa abbiamo sprecato tanto ed alcune sconfitte – contro Luino, Gavirate e Voghera -, erano ampiamente evitabili. Proprio questi inciampi sul percorso devono però aiutare il gruppo, regalando a Gerosa e compagni una certezza: questa Virtus Fagnano, pur acciaccata, può fare molto di più, alzare il livello mentale e puntare con maggior decisione verso il traguardo playoff. Chiaro: nessuno farà dei drammi se l’obiettivo non sarà raggiunto, ma giocatori e staff tecnico sono coscienti delle loro potenzialità ed ora che Calloni è rientrato in squadra (Taverna invece è fuori per la stagione ndr), c’è la speranza di cambiare passo e nel girone di ritorno “mangiare” qualche posizione”.
Su chi farete la corsa?
“In questo momento, con otto squadre che nello spazio di quattro punti lottano per gli ultimi due posti disponibili è davvero difficile individuare l’avversaria principale. Potrei dire Gambolò, che mi è sembrata la più attrezzata del lotto, ma so che alla fine si scatenerà una lotta furibonda. Una battaglia che – promette Rampinini – vedrà la Virtus Fagnano (che attacca il ritorno ospitando Siziano ndr) protagonista fino in fondo”.

La classifica dopo il sedicesimo turno: Robbio 32; Voghera 24; Siziano, Gambolò 20; Olympia Busto A, Gavirate, Sedriano, 18; ALTRIMEDIA FAGNANO, Luino, Corbetta 16; Somma Lombardo, Pavia 14; Vittuone 12; Marnate 8, Turbigo 4, Venegono 2.

Massimo  Turconi