Torna il rubgy che conta, tornano i campi da gioco, quella simpatica palla ovale, le mischie, i piazzati, le domeniche tra amici, la birra, le risate, e gli irriducibili tifosi di Varese che non mancano neanche a Voghera.
Non manca neanche la pioggia e il campo pesante  nell’esordio del Rugby Varese che se ne va nella città che tanto amò Federico Barbarossa, il cui ricordo rivive tutt’ora nello stemma cittadino. Voghera non era una trasferta facile per i ragazzi di Pella e Galante. Squadra ostica quella pavese capace nella passata stagione di superare due volte il Malpensa, ex Busto, e di sfiorare il colpaccio sul proprio campo con la Reflex Tradate. Varese parte forte e al 4’ De Martino ha subito l’occasione di punire la difesa avversaria da calcio piazzato. Nulla da fare però per il mediano varesino. Passano una manciata di secondi e l’ex Lugano Matteo Broggi firma la prima meta stagionale di Varese e il primo vantaggio degli ospiti. Voghera non ci sta e prova ad alzare i ritmi , la partita non è esaltante, ma all’ 11’ i padroni di casa marcano meta e trasformazione portandosi sul 7 a 5. Contardi non ci sta e da lottare nato rimette le cose a posto. Varese non riesce a trasformare per la seconda volta, polveri bagnate per De Martino, ma Varese è avanti. Voghera dimostra di essere più precisa a gioco fermo e al 23’ arrivano i tre punti che chiudono la prima frazione sul 10 pari. Voghera sembra non averne più, Varese è nettamente superiore sulla carta e nei secondi quaranta minuti si capisce perché. Taverna si porta l’ovale in meta bissando la marcatura all’esordio della passata stagione con Valle Camonica. Questa volta De Martino è preciso e Varese scappa sul massimo vantaggio, 17 a 10. Qualche sbavatura difensiva di troppo e falli evitabilissimi  mettono nuovamente Voghera in scia con il calcio che vale il 17 a 13. Negli ultimi venti minuti però Varese cerca con forza la meta del bonus che arriva puntuale a cavallo dell’ora di gioco ancora una volta con lo scatenato Broggi, che si guadagna le luci della ribalta e un esordio da urlo. Nel finale gloria anche per Gian Paolo Sessarego, desideroso di confermare la fiducia dei tecnici e le buone cose messe in campo lo scorso campionato. E’ sua la quinta meta che fissa il punteggio sul 27 a 13 finale. Cinque punti per Varese che parte come doveva, ma che può solo sorridere per i margini di miglioramento del gruppo e per le buone cose viste in mischia e in touche.
Esordio amaro per la Ilop Valcuvia che sul campo del Chicken Rozzano  subisce un pesante 24 a 0 che rimanda la squadra di Beppe Cattaneo ed Ermete Rossi. E’ sottile la linea che divide i meriti sportivi dei padroni di casa, dalla prova sottotono della Ilop che cede di schianto nel secondo  tempo. Nella prima frazione la Ilop prova a contenere gli attacchi avversari chiudendo  sotto 6 a 0. Tre le mete messe a segno dai milanesi nella ripresa che muovono bene l’ovale e approfittano dell’assenza in fase propositiva di Perdoncin e compagni. Qualche azione degna di nota per Valcuvia non concretizzata è il magro bottino della prima trasferta stagionale.
Partono forte Tradate e Malpensa Rugby. La squadra di Bianchi dimezza subito l’handicap in classifica conquistando quattro punti nel 23 a 10 con Parabiago. Match brutto quello dell’Uslenghi con i padroni di casa contratti nel gioco alla mano e condizionati da un tempo poco clemente. Clerici realizza i sei punti con cui la Reflex risponde al piazzato di Baxiu per gli ospiti. La partita stenta a decollare anche nella ripresa, ci pensano però i singoli a spaccare definitivamente il punteggio con i soliti Zorzi e Bollini protagonisti delle due mete tradatesi. Meta tecnica nei secondi finali per Parabiago che riesce a negare la gioia della vittoria con bonus agli avversari. Sorride eccome Moro che alla prima ufficiale del suo Malpensa Rugby liquida con un netto 31 a 10 i cadetti del Cernusco. La trasferta milanese ha sostituito quella in programma con il Sant’Anna Vittuone ritiratosi dal campionato. Casnaghi e compagni non si scompongono e dopo un primo tempo chiuso faticando, seppur avanti 10 a 3, prendono il largo nei secondi 40’. Nel primo tempo giallo a Chiavetta subentrato a Giarola. Malpensa c’è e nonostante un gioco ancora da ricercare, realizza le quattro mete che valgono il punto bonus e quel dolce primato a pari merito con Varese e Union Milano. Sarà l’anno di Cassia? Il giocatore che ha esordito nella passata stagione, risponde presente alla prima uscita, realizzando con Mandelli e Casnaghi, due per lui, le mete che regalano a coach Moro una vittoria che alimenta i progetti ambiziosi della squadra. Bene anche Cattaneo, quattro trasformazioni e due piazzati per lui.
Nel prossimo turno occhi puntati sulla sfida dell’Aldo Levi tra Varese e la Ilop Valcuvia. Tradate affronta la trasferta si Pavia per cercare risposte e conferme dopo l’esordio in chiaroscuro. Cerca “vendetta” il Malpensa che, dopo il doppio ko dello scorso anno con Voghera, proverà a sfruttare il fattore campo per bissare il primo successo stagionale.

Risultati di giornata
Tradate– Parabiago 23-10
Union Milano- Pavia 45-10
Voghera- Varese 13-27
Rozzano- Valcuvia 24-0
Cernusco – Malpensa 10-27 

Prossimo turno
Parabiago –Rozzano
Union Milano- Cernusco
Pavia- Tradate
Varese- Valcuvia
Malpensa- Voghera

Giuseppe Lippiello