Walter Bressan sul mercato? “Lo sono tutti” la risposta di Milanese. “Nessuno sta per andarsene e nessuno è in vendita, ma nel caso in cui arrivassero offerte concrete per chiunque saremo pronti a valutarle”. Milanese dunque non smentisce né conferma il possibile addio del numero uno del Varese e l’arrivo al suo posto del portiere juventino Nicola Leali classe 1993 lo scorso anno in prestito alla Virtus Lanciano.  Prende ancora tempo il Varese sul mercato soprattutto in attesa della punta. La prima scelta del direttore sportivo è Pavoletti, ma per aggiudicarsi il giocatore del Sassuolo la società deve sborsare un milione di euro per avere la metà. Questa è la richiesta del club neopromosso in Serie A, una cifra che praticamente ingabbia la punta visto che i club di A non sono disposti a sborsarla per un giocatore come lui e che per le società di B è troppo alta. Invece di percorrere altre piste il Varese preferisce aspettare che il costo del giocatore si abbassi. Intanto resta caldo il nome dello svincolato Bonazzoli. “Non ci sono tanti altri nomi in giro – le parole del d.s. biancorosso -. Si potrebbero percorrere piste estere, ma puntare su giocatori che non conoscono il campionato italiano è sempre un rischio”. Sul fronte uscite, dopo l’addio di Tripoli, è in via di sistemazione il centrocampista Wagner che potrebbe andare alla Pro Vercelli.
Intanto continua a sudare a Chatillon il Varese. Dopo il primo test disputato contro la  rappresentativa locale ai biancorossi sono toccati due giorni di doppi allenamenti. Mattina dedicata a corsa ed esercizi per rinforzare la massa muscolare, nel pomeriggio lavoro con il pallone e partitelle. I biancorossi sono soddisfatti di come sta andando.  Mattinata dedicata all’aspetto atletico: corsa, esercizi e percorsi a isole finalizzati al rinforzo muscolare; nel pomeriggio lavoro con il pallone, palle inattive e partitella finale.
Oggi l’allenamento della squadra è stato ripreso dalle telecamere di Rai 3 Regione Valle d’Aosta che ha puntato i riflettori su mister Sottili, intervistato prima della sgambata.

Elisa Cascioli