Sconfitta immeritata per la Primavera del Varese che perde al “Vittore Anessi” di Gavirate per 2 a 1 contro la capolista Atalanta, squadra ancora imbattuta.
Ko prevedibile? Forse all’inizio del match, perché in realtà sul campo i ruoli sembravano invertiti, con la formazione di Maurizio Ganz che ha avuto in mano il pallino del gioco per lunghi tratti della gara cedendo solo a due rigori (il primo più che discutibile) entrambi realizzati da Ungaro. Dal dischetto anche la rete biancorossa, quella del momentaneo pareggio, che purtroppo, però, non è bastata.
Il Varese si dispone in campo con il consueto 4-4-2 composto da Ruzzenenti, Cason, Bruzzone e Azzolin in difesa, Romano, Truzzi, Grazioso e Scapinello a centrocampo e il duo Molino-Zamparo in avanti. Bordin a difesas dei pali. L’Atalanta risponde con un 4-3-2-1 con Tulissi e Ungaro a supporto dell’unica punta Bangal.
La prima azione della partita è del Varese: Scapinello largo sulla sinistra butta dentro un cross insidioso che finisce sui piedi di Romano. Il tiro del numero 7 biancorosso è però troppo debole e quindi facile preda di Miori. Gli ospiti provano a rispondere con un innocuo colpo di testa di Bangal che termina lentamente alto sopra la traversa. Al 30′, però, è ancora il Varese vicino al vantaggio con Molino il cui tiro dal limite dell’area centra in pieno il palo. Al 43′ ci prova anche Molino a sorprendere Miori da lontano con un potente tiro a scendere dalla trequarti che però termina oltre la porta nerazzurra. Al 46′ la beffa: Romano intralcia la corsa di Tulissi nell’area biancorossa. Per l’arbitro Giua non ci sono dubbi: rigore. Dagli undici metri Ungaro non fallisce chiudendo, di fatto, il primo tempo.
L’Atalanta parte all’arrembaggio ad inizio di ripresa con il neo entrato Pasini bravo a creare scompiglio nell’area biancorossa. Il Varese però c’è e ci prova con Zamparo pochi minuti dopo. La pressione porta gli effetti sperati: al 9′ Romano subisce fallo da rigore all’interno dell’area bergamasca. Dal dischetto Truzzi trafigge freddamente Miori per il momentaneo pareggio. Al 15′ Ganz cambia Scapinello per Cornacchia e proprio il numero 17 dopo un minuto impegna di sinistro Miori. Al 32′ l’Atalanta ritrova il vantaggio: Cason tocca involontariamente di mano nella propria area e l’arbitro assegna un nuovo rigore agli ospiti, nuovamente realizzato da Ungaro per la doppietta personale. La reazione biancorossa è immediata, ma la rete di Romano è annullata per fuorigioco. L’assalto finale non produce nulla, se non l’amaro in bocca ad un Varese che non meritava di perdere.
“Una sconfitta totalmente immeritata –tuona Maurizio Ganz nel dopopartita-. Abbiamo avuto sempre in mano il pallino del gioco creando 5 occasioni da gol nitide e prendendo pure un palo. Loro solo due rigori, il primo inesistente mentre il secondo per un fallo di mano involontario da parte di Cason. L’Atalanta è forte, ma oggi sembravamo noi quelli da battere. Cosa ho detto ai miei ragazzi in spogliatoio? Che avevano le giuste facce per rialzare la testa dopo le ultime sconfitte e che questa è la cattiveria che voglio vedere anche nelle prossime partita. Non posso rimproverar loro assolutamente nulla”.

Varese-Atalanta: 1-2 (0-1)
VARESE (4-4-2): Bordin; Ruzzenenti, Cason, Bruzzone, Azzolin; Romano, Truzzi, Grazioso, Scapinello (dal 15′ st Cornacchia); Molino, Zamparo. A disposizione: Papa, Galliani, Simonetto, Baldelli, Comani, Gjonaj, Roncari. Allenatore: Maurizio Ganz.
ATALANTA (4-3-2-1): Miori; Barba, Savi, Caldara, Forgas; Marchini, Olausson (dal 1’st Pasini), Pugliese; Tulissi (dal 24′ st Ronzoni), Ungaro (dal 37′ st Keskes); Bangal. A disposizione: Merelli, Zanoni, Messina, Deri, Morelli, Rascaroli, Pilenga, Parigi, Abbadati. Allenatore: Valter Bonacina.
Arbitro: Antonio Giua della sezione di Pisa (Maspero-Evoli).
Marcatori: Ungaro (AT) al 45+2 pt su calcio di rigore; Truzzi (VA) al 10′ st su calcio di rigore, Ungaro (AT) al 32′ st su calcio di rigore.
Note – temperatura fresca, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Barba (AT) al 14′ pt, Grazioso (VA) al 18′ pt, Azzolin (VA) al 42′ pt; Scapinello (VA) al 14′ st, Forgas (AT) al 19′ st, Ungaro (AT) al 24′ st, Cason (VA) al 28′ st. Angoli: 6-2. Recuperi: 2’+3′

Marco Gandini