Non riesce a far valere il fattore campo la Primavera del Varese che al “Vittore Anessi” di Gavirate perde 2 a 1 contro un Verona (che non trovava la vittoria da sei partite) bravo a colpire con cinismo gli errori dei padroni di casa; leggero passo indietro rispetto alle ultime uscite per la formazione di Maurizio Ganz che sabato prossimo sarà ospitata dall’Inter.
Consueto 4-4-2 quello del tecnico 
biancorosso che, privo di numerosi uomini, schiera Ruzzenenti, Miceli, Bruzzone e Azzolin in difesa, Romano, Legnani, Truzzi e Gjonaj in mezzo pronti a servire il duo offensivo Zamparo-Cornacchia. Bordin a difesa dei pali. Per i gialloblu di mister Pavanel, oggi in maglia gialla, classico 4-2-3-1 con Fares unico terminale offensivo supportato dal trio Alba, Salifù e Gatto.
Dopo oltre 10 minuti di studio tra le due formazioni, è il Varese a creare il primo pericolo con Gjonaj che raccoglie palla sulla sinistra e dal limite dall’area lascia partire un sinistro che termina oltre la porta difesa da Borra. La risposta del Verona è immediata e letale al 20′: Salifù recupera bene palla in mezzo, lancia in profondità Fares che mette in area per l’accorrente Alba che, a tu per tu con Bordin, non sbaglia siglando lo 0 a 1. Il Varese accusa il colpo e dopo 2 minuti il Verona sfiora il raddoppio con Fares, il cui diagonale è ben controllato da Bordin con l’aiuto di Bruzzone. Al 34′ arriva il secondo gol del Verona: Donsah raccoglie un pallone vacante sulla trequarti biancorossa e lascia partire una staffilata devastante nell’angolino basso della porta del Varese imprendibile per il numero 1 di casa. Stavolta i ragazzi di Ganz rispondono subito con Zamparo che al 36′, lanciato in profondità da un compagno, infila Borra con un destro potente che vale l’1 a 2.
Con gli stessi undici del primo tempo, la ripresa comincia all’insegna degli ospiti che al 3′ impegnano Bordin costretto ad un vero e proprio miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Gatto. Al 20′ i padroni di casa sfiorano il pareggio con Romano, la cui bomba dal limite, indirizzata in porta, è deviata in corner da Manolache. A dare la scossa ci prova Ganz che dopo 2 minuti mette Cerrone al posto di uno spento Gjonaj; Pavanel risponde con Rizzitelli e Miketic al posto, rispettivamente, di Salifù e Gatto. Ad aver ragione è proprio il tecnico gialloblu; Miketic infatti al 37′ trova un cross insidioso sul quale Azzolin rischia l’autogol salvato solo dal palo. Nemmeno l’avanzamento di Miceli in attacco basta al Varese che trova nella difesa veronese un vero e proprio rebus. Alla fine a spuntata è il Verona (bravo anche a centrare la traversa a recupero in corso con Rizzitelli) che torna dalla Città Giardino con il massimo bottino.
“Abbiamo perso un’occasione d’oro –racconta a fine partita Maurizio Ganz– soprattutto in virtù dei risultati delle nostre dirette avversarie. Ora, invece, anche il Verona ci ha anche superato in classifica. Un vero peccato, perché abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle ultime uscite; abbiamo tenuto bene il campo salvo poi concedere due occasioni a loro che hanno sfruttato con cinismo. Ci siamo poi avvicinati con Zamparo ma l’assalto finale, dove ho provato anche la carta Miceli in attacco, alla fine non ha portato nulla. Ora dobbiamo ripartire con serenità e consapevolezza dei nostri mezzi“.

Varese-Verona: 1-2 (1-2)
VARESE (4-4-2): Bordin; Ruzzenenti, Miceli, Bruzzone, Azzolin; Romano, Legnani, Truzzi, Gjonaj (dal 22′ st Cerrone); Zamparo, Cornacchia (dal 35′ st Cason). A disposizione: Papa, De Lucia, Galliani, Baldelli, Cattagni, Comani, Lamcay, Roncari, Lercara, Gagna. Allenatore: Ganz.
VERONA (4-2-3-1): Borra; Ballarini, Varricchio, Rossi, Manolache; Donsah, Zaccagni (dal 41′ st Sall); Alba, Salifù (dal 22′ st Rizzitelli), Gatto (dal 34′ st Miketic); Fares. A disposizione: Salvetti, Crisci, Boateng, Speri, Formigoni, Ronconi, Birlea, Taneski, Menolli. Allenatore: Pavanel.
Arbitro: Marco Minardi della sezione di Bergamo (Carovigno-Marques).
Marcatori: Alba (VE) al 20′ pt, Donsah (VE) al 34′ pt, Zamparo (VA) al 36′ pt.
Note: temperatura fredda, campo in discete condizioni. Ammoniti: Salifù (VE) al 23′ pt; Legnani (VA) al 14′ st, Zaccagni (VE) al 26′ st, Fares (VE) al 41′ st. Angoli: 2-5. Recuperi: 1’+4′.

Marco Gandini