La striscia positiva dell’Unendo Yamamay si interrompe a Treviso: le Farfalle escono sconfitte dal Pala Verde per 3-2, battute da Conegliano nella gara di andata dei quarti di Coppa Italia. La formazione di Carlo Parisi non ha disputato una partita all’altezza delle aspettative e di quanto mostrato il 22 dicembre proprio sullo stesso taraflex. Le venete, infatti, hanno meritato la vittoria, la prima della stagione sul campo di casa: Nikolova, autrice di 23 punti (53% in attacco), insieme alla temuta coppia centrale Crozzolin-Calloni (30 punti in due) ha dato spettacolo e ha sempre messo in apprensione le biancorosse. Non tutto è perduto, tuttavia: domenica alle 18 è in programma la gara di ritorno al Palayamamay.
Parisi dà spazio a Brinker, schierata nel sestetto titolare al posto di Faucette, in banda con Marcon, Bauer e Arrighetti al centro, Caracuta in diagonale con Kozuch e Leonardi libero. Risponde Gaspari con Camera in diagonale con Nikolova, Calloni e Crozzolin centrali, Fiorin e Barcellini in banda e Rossetto libero.
Inizio brillante per le padrone di casa che, trascinate da una scatenata Calloni a muro come in attacco, si portano subito avanti, prima sull’8-4 e poi allungano fino al massimo vantaggio del +8 (17-9); Parisi prova la mossa Lombardo al posto di Marcon e chiama time out per cercare di ridare fiducia alle sue ragazze, invano. Conegliano, infatti, non ha problemi a chiudere rapidamente il set sul netto punteggio di 25-14. L’Unendo Yamamay non è riuscita ad approcciare in modo giusto il match e le venete ne hanno approfittato con grinta e determinazione.
Nel secondo set il muro difesa biancorosso ingrana (4-8): Arrighetti e Marcon portano le compagne sul 12-15, prima dell’entrata in scena di capitan Bauer (67% in attacco) che firma due punti consecutivi (15-20 e 15-21) e incanala verso i binari giusti un set nettamente migliore del primo. Finisce 17-25 per le ospiti.
Dopo un avvio di terzo set combattuto, è Fiorin a spezzare l’equilibrio: è l’assoluta protagonista di un parziale di 6 punti che porta Conegliano all’allungo del 15-9; Bauer, Lombardo, Brinker e Kozuch (21-18) a turno cercano di assottigliare il divario, ma l’Unendo Yamamay si arrende a Nikolova che chiude sul 25-19 e porta sul 2-1 in favore delle padrone di casa il conto dei set.
Come nel terzo parziale, anche il quarto è molto incerto; le Farfalle sono avanti al primo time out tecnico (7-8), mentre sono sotto di un punto al secondo (16-15). Marcon firma un break di 2 punti (18-20) che Pisani (subentrata dalla panchina) arrotonda per il +4 (19-23). Le Pantere tentano un ritorno, ma è Kozuch a mettere a terra il 21-25 dopo un interminabile scambio in cui Marcon e Leonardi hanno dimostrato tutto il loro valore in seconda linea e sono state applaudite a scena aperta dal Pala Verde.
Nel tie-break le Farfalle partono bene e al cambio di campo sono in vantaggio per 8-5. Il muro di Camera ristabilisce la parità sul 12-12 e dà il via ad un’interminabile fase punto a punto; nel finale, tuttavia, un errore dell’arbitro, che non vede un netto tocco su un attacco di Marcon, regala l’ennesimo match ball alle padrone di casa che chiudono sul 21-19.

Il tabellino
Imoco Volley Conegliano – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2 (25-14, 17-25, 25-19, 21-25, 21-19)
Imoco Volley Conegliano: Agostinetto, Maruotti, Fiorin 15, Daminato, Efimienko, Camera, Zanotto, Rossetto (L), Calloni 16, Nikolova 23, Crozzolin 14, Barcellini 15. All. Gaspari, 2° Flisi. Battute errate: 8, vincenti: 3. Muri: 16.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Faucette, Cialfi ne, Brinker 18, Leonardi (L), Marcon 14, Bauer 13, Kozuch 13, Lombardo 4, Arrighetti 15, Caracuta 1, Pisani 1, Bisconti. All. Parisi, vice Dagioni. Battute errate: 7, vincenti: 0. Muri: 12 (Arrighetti 5).
Arbitri: Cappello – Zucca

Laura Paganini
(foto di Gabriele Alemani http://www.volleybusto.com)