Riceviamo da Paola Grizzetti e con piacere pubblichiamo:

In merito a quanto riportato nel comunicato federale in data 9 marzo 2013 nel passaggio: “L’ex Commissario Tecnico del Settore Adaptive del passato quadriennio, Paola Grizzetti, dopo numerose offerte da parte del Presidente Abbagnale, ha declinato l’invito a collaborare con il Settore”, vorrei specificare quanto segue: non ci sono mai state numerose offerte, l’unica offerta che mi è stata rivolta dal Presidente Abbagnale dopo tre mesi di silenzio, era quella di ricoprire il ruolo di collaboratore del nuovo CT. Io feci al Presidente una richiesta, la quale non essendo stata accolta mi ha trovata costretta a rinunciare all’incarico. Il 5 marzo inviai a Giuseppe Abbagnale una mail personale, nella quale comunicavo la mia decisione, ma mi rendevo disponibile a consulenze a sostegno dello sviluppo del settore, (mail che è possibile leggere in allegato). Nello specifico tengo a ribadire che, preso atto che non avrò più l’onore e l’onere di ricoprire l’incarico di commissario tecnico del settore Para Rowing, avrò invece l’occasione di dedicarmi con più impegno e partecipazione alla società alla quale appartengo ed alla mia famiglia. Ciò non mi esimerà ovviamente, in qualità di tesserata Federazione Italiana Canottaggio, dal garantire la più completa collaborazione al nuovo commissario – gradito ospite ieri mattina nella sede della Canottieri Gavirate – al quale auguro un proficuo lavoro ed una serena permanenza.

Cordiali saluti
Paola Grizzetti

—-Messaggio originale—-
Da: paola.grizzetti@libero.it
Data: 05/03/2013 14.34
A: <presidente@canottaggio.org>
Ogg: comunicazione personale

Buongiorno Giuseppe,
Innanzitutto volevo ringraziarti per la tua disponibilità al dialogo e per aver ascoltato le mie ragioni.
Come ben sai ti ho fatto una richiesta, la quale per essere soddisfatta, probabilmente ti creerà non pochi problemi.
Ma come ti ho detto (ed ho detto anche a Cattaneo), la proposta di lavorare come collaboratore di Dario Naccari non posso accettarla. Non perchè ho dei pregiudizi nei suoi confronti, ma per il lavoro che sarò chiamata a fare che non è al pari del ruolo che mi volete riconoscere.
In questi dieci anni  ho creduto fortemente e mi sono impegnata alla crescita di questo movimento, ho lavorato per la Federazione senza mai aver percepito un compenso che mi garantisse una certa autonomia economica, tutto questo mi ha causato stress e fatica dovuti ai tanti impegni e all’aver sacrificato opportuntà di lavoro e tempo libero alla mia famiglia.
So bene che il ruolo di CT è delicato e può essere tema di discussione ad ogni rinnovo del consiglio federale, ed è per questo che accetto pur non conoscendone il motivo, la mia non riconferma a tale ruolo.
Spero che tu possa capire la mia posizione e non è mia intenzione crearti delle difficoltà.
Resto comunuque disponibile, qualora tu lo ritenga necessario, a fornire delle consulenze per trasmettere le mie conoscenze al nuovo staff tecnico.
Auguro a te e a tutto il consiglio buon lavoro e i migliori risultati agonistici per il prossimo quadriennio.
Con cordialità.
Paola Grizzetti