La sconfitta di domenica per 2 a 1 contro il Darfo Boario ha segnato di fatto la fine della stagione della Caronnese che per due punti non può disputare i play off: la vittoria del Lecco per 7 a 0 sul Sant’Angelo, ha costretto gli uomini di mister Ramella ancora alla serie D. Oggi, martedì 7 maggio, tutti in campo per il classico allenamento defaticante e per tirare un po’ le somme di questa stagione, che, nonostante tutto, non è stata proprio negativa: 60 punti in campionato, mai successo nella storia della Caronnese, e raggiungimento dei quarti di finale di Coppa Italia.
Mister Ramella (a destra), arrivato da appena due mesi, ha le idee chiare: “In due mesi ho visto poco e posso dire che per le caratteristiche che hanno questi giocatori non si può dir niente alla squadra. La Caronnese ha fatto il massimo, ha dato tutto il possibile. Sono partiti col turbo per poi assestarsi a un certo livello, mentre le altre squadre sono salite piano piano”. E’ convinto che alla sua squadra manchi qualcosa: “Sicuramente la costanza e la continuità dei risultati, non è possibile perdere così tante partite di fila poi vincere”.
A breve si deciderà se Ramella sarà ancora il mister dei rossoblù: “Stiamo valutando delle cose, al momento è più sì che no ma non posso dire nulla. Mi sono trovato benissimo e sono sempre a disposizione della società”. Presente al campo anche il direttore sportivo, Walter Vago (a sinistra), che è abbastanza soddisfatto della stagione appena conclusa. “Quest’anno abbiamo attuato una politica di contenimento dei costi –afferma il ds– siamo partiti puntando a un risparmio che garantisse alla squadra l’intelaiatura dello scorso anno. Una delle scommesse più grosse è stata lanciare Moreo in attacco, attorniato da compagni molto giovani”. Da giugno la Caronnese ha infatti puntato molto sui giovani: “E siamo stati premiati. Pensiamo anche alla Juniores Nazionale: quest’anno con mister Tiziano Zorzetto, che ha fatto un grande lavoro sul gruppo e sulla tecnica, per la prima volta la Juniores è entrata a far parte delle prime quattro in classifica. Sicuramente grazie anche al lavoro svolto da Alberto Croci (responsabile del settore giovanile) dalla prossima stagione avremmo dei risultati ancora migliori perché conosciamo meglio il campionato e perché i giocatori sono già formati. Inoltre il settore giovanile diventa un serbatoio dove pescare i giocatori per la prima squadra”.
Poche ma concise le parole del patron, Augusto Reina (a destra): “Io sono comunque soddisfatto, è vero l’obiettivo che ci eravamo prefissati non è stato raggiunto, ma verso la fine siamo comunque riusciti a superare un momento di crisi, anche grazie al nuovo allenatore. Il nostro obiettivo rimane la promozione, ce l’abbiamo messa tutta e non molleremo. Prima o poi ci arriveremo”. Nonostante il campionato non sia finito sono due gli impegni per la Caronnese: giovedì alle 16 gli uomini di mister Ramella affronteranno la Primavera del Varese in casa, mentre sabato alle 16 sempre al comunale di Corso delle Vittorie ci sarà la partita amichevole tra Caronnese e Ardor Lazzate.
Silvia Galli