PADOVA – Castori è soddisfatto della prestazione dei suoi: “La partita è stata molto combattuta e molto tirata – commenta -. Le due squadre hanno speso tutto ciò che avevano. Noi non abbiamo disputato un grandissimo primo tempo. Siamo andati in vantaggio su un episodio e non siamo riusciti a raddoppiare. Nella ripresa c’è stata la veemente reazione del Padova e noi siamo stati poco attenti. Loro hanno legittimato la loro spinta. Dovevamo avere più cinismo per chiudere la partita prima”.
Sulla gestione dei cambi, effettuati tutti nel giro di due minuti, il tecnico del Varese spiega: “Non è  facile entrare in partita quando c’è in ritmo così intenso, dovevamo spendere tutto con i giocatori in campo. I cambi secondo me sono stati fatti nel momento opportuno secondo me”. Sulla strepitosa prestazione di Bastianoni, preferito a Bressan, il tecnico aggiunge: “Mi sembrava opportuno confermarlo dopo la buona prestazione con la Reggina. Si va avanti per meriti. Sulla carta d’identità ogni giocatore non ha scritto titolare o riserva”.
Filipe è dello stesso parere del tecnico: “Dovevamo chiudere la partita prima. In una gara difficile abbiamo trovato il gol che volevamo, loro hanno preso sempre più fiducia”. A guadagnarsi il rigore messo a segno da Ebagua è stato proprio il centrocampista: “Il contatto con l’avversario c’è stato, ma diciamo che non ho fatto più di tanto per stare in piedi – confessa il brasiliano –. C’era un rigore anche prima per un fallo di mano su tiro di Corti”. Sul Padova aggiunge: “Ottima squadra che veniva da cinque sconfitte, sapevamo avrebbe fatto la partita della vita. I tifosi già da subito hanno messo pressione su di loro, peccato non aver chiuso subito la gara”.
“Non era una partita facile, dunque un punto su un campo così difficile non fa di certo male – le parole di Lazaar –. Gli avversari sono una squadra che corre molto, ha forza fisica. Ci ha costretto a correre molto. Difesa, centrocampo e attacco hanno fatto il loro dovere. Il gol subito? C’è stata una mischia in area su corner, qualche spinta e la palla è finita dentro. Il campo era bellissimo, ma il tempo ci ha condizionato rendendo il terreno scivoloso”. Sull’episodio in cui il Padova ha reclamato un rigore spiega con Rispoli: “L’avversario si è buttato clamorosamente fuori dall’area, era in vantaggio e io mi sono opposto con il corpo. Secondo me l’arbitro ha presto la giusta decisione ammonendolo”. Proprio quell’episodio ha fatto infuriare il presidente del Padova Cestaro che ha percorso tutti i gradini della tribuna protestando verso l’arbitro: “Dal campo non ci siamo accorti di nulla”.

LA PARTITA 

Elisa Cascioli