Il Varese attende la Juve Stabia degli ex Figliomeni e Cellini con l’obbiettivo di continuare la striscia positiva che conta due vittorie. Il fischio d’inizio al “Franco Ossola” è fissato domani alle 15. I convocati dal tecnico Castori sono 21: a disposizione tornano Rea, Ferreira Pinto e Martinetti, mentre all’infortunio di Marino si sono aggiunti quello di Neto Pereira, alle prese con uno stiramento e di Bressan, con un problema alla spalla. Non ci sarà neanche lo squalificato Damonte.
Tra i pali ci sarà dunque il giovane Bastianoni. In difesa Pucino e Franco esterni con Carrozzieri che dovrebbe tornare titolare al fianco di Troest. In mediana la coppia Corti-Filipe; qualche dubbio sulle fasce con Oduamadi titolare e i rientranti Ferreira Pinto e Zecchin in ballottaggio. Anche in avanti c’è un ballottaggio, quello tra Juan Antonio e Scapuzzi per affiancare Ebagua.
Castori definisce la gara di domani “Un turno difficilissimo contro una squadra forte, guidata da un allenatore (Braglia ndr) che conosco da almeno 20 anni. Ci affrontiamo da tanto tempo e so bene come prepara le partite. È un test probante. Nelle ultime partite la squadra è cresciuta, dobbiamo confermare le prestazioni”. Sulla Juve Stabia aggiunge: “È un avversario oggettivamente forte. Competitivo per i playoff, arrabbiato e concentrato perché reduce da una sconfitta interna”. Castori ritroverà da avversario Mezzavilla, giocatore arrivato in Italia con Ferreira Pinto, al Lanciano che il tecnico biancorosso portò con se a Cesena.
Sul campionato il mister afferma: “È duro per tutti, i cedimenti sono normali. Ci sono ostacoli ed imprevisti, non esistono squadre in grado di vincere tutte le partite”.

 Elisa Cascioli