“Nel primo tempo ci sono stati due episodi che ci hanno condannato: il gol mancato e il gol subito – esordisce Castori –. Nel secondo tempo il Novara è cresciuto e noi abbiamo sofferto. Evidentemente è un momento che gira male, ma il campionato è ancora lungo. Non dobbiamo mollare. Dobbiamo ricostruire il morale e ripartire. Il Novara è in ottima condizione fisica e nel secondo tempo ha corso molto. C’è stato il contraccolpo del gol nel primo tempo. Nella ripresa potevamo essere più incisivi. Peccato perché on siamo partiti male – continua –, ci siamo spegni con il corso della gara. Cosa che non deve succedere”. Sugli errori dei singoli aggiunge: “Sono innegabili gli errori della difesa, ma la squadra è una. Juan Antonio? Non è stato fuori ruolo, potevamo servirlo di più. Però preferisco valutare la partita nel complesso, non nei singoli. Le assenze? Alla lunga avere o non avere determinati giocatori non è stata la stessa cosa”. Per Castori questa sconfitta “cambia poco il  nostro campionato perché restiamo quinti in classifica. Non dobbiamo scoraggiarci”.

“Ho avuto sfortuna in occasione del gol fallito nel primo tempo -il commento di Giulio Ebagua– Il campo ha fatto rimbalzare male il pallone e di conseguenza non ho avuto modo di prendere la mira all’istante. Accetto le critiche, anche se come uomo e a livello di impegno, esco sempre a testa alta. Oggi la gara si è risolta solo grazie ad episodi e per noi, questo è innegabile, è un periodo sfortunato. Stanno mancando tante cose; non abbiamo avuto la testa necessaria per affrontare una gara che comunque, essendo infrasettimanale, è già strana di suo. La classifica comunque non è cambiata, anche se tre partite di margine facevano comodo in chiave playoff”.

Walter Bressan comincia ad analizzare la partita dal primo gol subìto:
“E’ stato un tiro deviato che come sempre ti disturba. Non l’ho ancora rivisto ma sono stato sfortunato perché ha preso uno strano effetto e poi ha anche colpito la traversa. Come si esce da questo periodo negativo? Con l’allenamento, come abbiamo sempre fatto; siamo una squadra che non si può permettere di abbassare il ritmo. Viviamo alla giornata e di episodi, e ultimamente ci stanno girando tutti storti. Dobbiamo solo compattarci e proseguire nel nostro lavoro, perché prima o poi i frutti arriveranno. Difesa diversa da ogni partita? La cosa non mi tocca più di tantto; oggi avevamo di fronte una squadra come il Novara in un periodo assolutamente positivo. Io, però, voglio sottolineare una cosa; noi ci prendiamo le nostre responsabilità, ma abbiamo bisogno che intorno a noi ci sia più serenità dai tifosi a tutto ciò che ci gira intorno, perché non bisogna dimenticare che siamo in piena zona playoff e stiamo centrando in pieno il nostro obiettivo primario che è la salvezza”.

Sorridente il tecnico del Novara Aglietti: “Ho sempre detto che questi ragazzi stanno crescendo di partita in partita. Abbiamo vinto meritatamente senza commettere errori. Siamo sempre stati corti e compatti annullando il Varese. Gli avversari? Hanno giocatori di livello importanti e siamo stati bravi a non concedergli niente. Ho scelto Rubino in avanti perché volevo più fisicità”.

Cascioli-Gandini