CECCO: Beppe, siamo nei guai…
BEPPE: è bene informare i neonati…
CECCO: va beh, a te piace sempre scherzare e la cosa mi può anche piacere. Però quella sconfitta della Cimberio in gara-1 rischia di avere pesantissime ripercussioni…
BEPPE: se mi permetti, visto che hai attaccato forte con il basket, avrei una cosina da dirti…
CECCO: sono tutt’orecchie…
BEPPE: tu mi chiedi sempre i pronostici e io cerco di svicolare. La scorsa settimana ti sei azzardato e non mi pare che tu abbia fatto una bella figura: hai previsto Milano e Sassari in semifinale delle quali non c’è traccia…
CECCO: ma io ho sempre ammesso di non capire moltissimo, sei tu l’illuminato…
BEPPE: addirittura…
CECCO: e anche tu, pur estremamente prudente, hai visto Milano più di Siena in semifinale.
BEPPE: si era sul 3-2 per Milano e in effetti Siena non dava dimostrazione di essere molto su di giri. Però le cose possono cambiare anche in maniera repentina, per questo ti dico che i pronostici lasciano il tempo che trovano.
CECCO: adesso non posso neppure chiederti come andrà a finire la serie tra Cimberio e Montepaschi…
BEPPE: ora è lunedì mattina, gara-2 è martedì sera e dopo gara-2 ci potrà essere una risposta più netta. E’ chiaro che questa è diventata la madre di tutte le partite, perchè andare a Siena sul punteggio di 0-2 non sarebbe il massimo della vita per la squadra di Vitucci.
CECCO: direi proprio di no… Eppure non sarebbe ancora finita…
BEPPE: beh, a quel punto ci vorrebbero San Gennaro, Sant’Antonio e, soprattutto, San Vittore! Sempre che non intervenga Sant’Ansano a dare manforte ai suoi…
CECCO: e chi sarebbe costui?
BEPPE: è il santo patrono di Siena. Scherzi a parte (ma Sant’Ansano è davvero il patrono), Siena è proprio l’avversario più difficile per la Cimberio, peccato averla pescata…
CECCO: più volte mi hai parlato del tuo concetto di incompatibilità tra due squadre: è questo il caso?
BEPPE: in questo caso, direi piuttosto che la Montepaschi resta in assoluto la squadra più forte del campionato e su questo credo non ci piova. Poi potrebbe anche essere che la Cimberio si trovi particolarmente a malpartito quando deve giocare con i senesi, ma di fondo c’è che la squadra di Banchi è forte. Anzi, è forte forte.
CECCO: mi pare che anche il pubblico del PalaWhirlpool l’abbia presa piuttosto bene…
BEPPE: sì, credo abbia ammesso la superiorità della Montepaschi, almeno in gara-1. Poi si vedrà…
CECCO: e la polemica di Vescovi sull’arbitraggio?
BEPPE: ti dico la mia: Vescovi, di fondo, ha ragione, perchè è vero che nei playoff gli arbitri consentono di giocare un tipo di basket diverso rispetto a quello della prima fase di campionato, in cui fisicità e aggressività sono più presenti e tollerati. Ci dobbiamo chiedere se è giusto e allora la risposta, scontata, è “no”. Però questo discorso è da fare o a priori o a posteriori, non durante, anche se è vero che le cose stanno come dice Vescovi.
CECCO: e la cosa agevola la Montepaschi…
BEPPE: certo, in virtù del fatto che i senesi giocano da anni in Eurolega e sono quindi abituatissimi a questo tipo di basket così fisico.
CECCO: è un po’ come la faccenda dei diritti acquisiti o degli anziani che godono di maggiori vantaggi rispetto ai giovani?
BEPPE: se vogliamo metterla in questi termini… Il paragone è suggestivo, magari un pochino forzato ma anche calzante.
CECCO: vedremo come gli arbitri dirigeranno martedì sera…
BEPPE: non credo ci sarà un cambio di metro, anche perchè, come ben ricorderai, in gara-1 Siena ha un po’ pagato dazio, Ere è stato a lungo fuori a causa dei falli e alla fine sono stati fischiati credo 5 falli in più ai toscani. Piuttosto, a proposito di arbitri e di proteste, c’è stato un episodio l’altra sera che mi ha quasi turbato.
CECCO: addirittura turbato…
BEPPE: magari ti farà sorridere ma ti assicuro che quando ho assistito alla cosa… se ti dico che mi ha turbato…
CECCO: beh, racconta!
BEPPE: la partita è cominciata da poco e dopo un paio di fischi arbitrali non graditi c’è un tifoso (va beh, chiamiamolo tifoso) che si alza dal parterre, raggiunge i rotori a bordo campo e inveisce contro i direttori di gara.
CECCO: va beh, non è bello ma non è cosa nuova…
BEPPE: e infatti non è questo che mi ha turbato. Passa qualche secondo e dalla terza o quarta fila del parterre (dalla parte di fronte alle panchine, quella “nobile”) si alza un bambinetto di cinque-sei anni che, come il tifoso di prima, raggiunge i rotori e scaglia verso il campo credo una palla di carta.
CECCO: e la cosa ti ha turbato…
BEPPE: te l’ho detto, la cosa ti potrà anche fare sorridere ma io ho pensato ai genitori di questo teppistello. E a quanto può essere diseducativo frequentare un palasport o uno stadio.
CECCO: beh, su questo argomento il discorso sarebbe lunghissimo…
BEPPE: infatti, a quest’ora non si può fare… Però una riflessione s’impone, anche se il mio interrogativo resta sempre quello: ma chi sono i genitori di quel teppistello?
CECCO: abbiamo cancellato il Varese dai nostri palinsesti…
BEPPE: il calcio sta facendo la siesta. Anzi, il Varese sta facendo la siesta, avremo tempo di parlarne…
CECCO: e questo Calil?
BEPPE: mah, staremo a vedere. L’anno scorso a Crotone aveva segnato parecchi gol, quest’anno molti meno. Però credo sia un buon giocatore.
CECCO: e le liti tra dirigenti di cui si chiacchiera in giro?
BEPPE: sto all’antico detto secondo il quale non si dice che una vacca è scura se non ha almeno un pelo nero. Per cui credo che i dirigenti del Varese stiano litigando. Speriamo che alla fine facciano pace e soprattutto si mettano d’accordo su ciò che devono fare.
CECCO: e togliere eventuali mele marce?
BEPPE: le cose viste dal di fuori o conosciute per sentito dire non sono mai giuste. Non posso giudicare. In particolare non posso giudicare a quest’ora: non ci vedo più dalla fame…
CECCO: molto chiaro: alla prossima?
BEPPE: alla prossima, con la Cimberio ancora in gioco…

Cecco&Beppe