CECCO: caro Beppe, Cimberio e Varese questa volta hanno cileccato…
BEPPE: mica sempre si può vincere… E poi sai come la penso sul Varese: rallegriamoci e insieme esultiamo, l’anno prossimo saremo ancora in serie B!
CECCO: me lo avrai detto cento volte…
BEPPE: è perché lo penso davvero. La grande occasione di salire in serie A il Varese l’ha persa lo scorso anno, adesso conta soltanto mantenere la categoria.
CECCO: una volta mi raccontavi del ricordo di Colantuoni…
BEPPE: certo, il Varese giocò per quattro anni in serie B ma quando l’avvocato ne ebbe le scatole piene cominciò a delegare, spolpò per bene la società e il Varese finì, nel giro di due anni, in serie C2.
CECCO: ma c’è rischio che Rosati e Montemurro facciano lo stesso?
BEPPE: Rosati e Montemurro possono vendere la società per un bel po’ di soldoni, il rischio sarebbe legato a chi dovesse arrivare. Questi dirigenti hanno dimostrato con i risultati, cioè con i fatti, di valere. Poi potranno non essere simpatici a tutti, potranno essere stati fortunati ma… i fatti sono fatti.
CECCO: il d.s. Milanese ormai non crede molto ai playoff…
BEPPE: crederci è abbastanza difficile, anche se io mi pongo un interrogativo: come si fa a chiedere alla squadra di credere nei playoff se poi siamo noi i primi a essere scettici? A volte penso che se la squadra dovesse scendere in campo con lo spirito che ho io quando sono in tribuna,     addio… Poi però rifletto e dico che le posizioni sono un po’ diverse e non solo perché la squadra è pagata. Perché il discorso vale anche per le categorie minori, dove gioca e opera gente non pagata.
CECCO: Livorno ultima spiaggia…
BEPPE: ho letto anch’io l’intervista a Milanese e devo dire che concordo. Neppure io credo nell’Empoli, solo Varese e Novara, se gli ridanno i punti di penalizzazione, possono rimettere in gioco i playoff.
CECCO: cambiamo palla: come la vedi questa Cimberio?
BEPPE: sempre bene. Oddio, bisogna capire in quale ottica la devo vedere. Se è in ottica scudetto, ti ho già manifestato le mie perplessità da tempo immemorabile. Se è invece per un finale di campionato (parlo dei playoff) in grande stile, ti dico che è molto probabile, quasi sicuro.
CECCO: mi ha un pochino raffreddato la sconfitta con Montegranaro…
BEPPE: non sono questi i segnali, a mio parere, in positivo o in negativo. Sicuro, a un certo punto la Cimberio avrebbe anche potuto accelerare e vincere, invece si è un po’ incartata e non ha trovato le soluzioni giuste. Però bisogna considerare almeno due elementi: il primo è l’assenza di Banks (anche se non era la prima volta che Varese giocava senza l’americano) e il secondo è lo stato di grazia attuale della squadra di Carlo Recalcati, alla quarta vittoria in fila.
CECCO: è ciò che mi hai sempre detto: non guardare la classifica nel suo complesso ma la classifica legata all’ultimo periodo (tre, quattro, dieci partite), perchè questa, assai parziale, è molto più rivelatrice delle condizioni delle diverse squadre.
BEPPE: esatto. Piuttosto volevo segnalarti la signorilità e l’onestà di Recalcati. Lo ha detto ai microfoni della Rai subito dopo la partita e lo ha ribadito ai giornalisti nella conferenza stampa: lui aveva detto ai giocatori di fare una certa cosa ma la squadra gli ha fatto presente che avrebbe preferito muoversi in un altro modo. Così è stato fatto e Montegranaro ha vinto la partita. Ebbene, Recalcati avrebbe potuto tranquillamente dire: “Abbiamo deciso di fare in questo modo, anche se avremmo potuto comportarci diversamente”. Invece ha proprio spiegato che le sue indicazioni non avevano trovato d’accordo la squadra, la quale aveva suggerito un altro modus operandi, rivelatosi poi vincente.
CECCO: considera che Recalcati, che compirà 68 anni tra qualche mese, non ha proprio niente da dimostrare…
BEPPE: hai ragione, non ha proprio nulla da dimostrare dopo una carriera piena di successi e soddisfazioni. Ma, a maggior ragione, avrebbe potuto evitare quell’uscita.
CECCO: mi incuriosisce il fatto che Varese (anche Varese, dovrei dire, visto che altri lo hanno già fatto, a cominciare da Siena) sia alla ricerca di un giocatore da “spendere” nei playoff…
BEPPE: mah, è una grandissima incognita. Un’incognita che può presentare enormi vantaggi ma anche grandissimi svantaggi.
CECCO: è quello che penso anch’io.
BEPPE: innanzitutto si tratta di capire come il gruppo recepirebbe l’inserimento di un corpo estraneo. Poi si dovrebbe capire sostanzialmente al posto di chi giocherebbe il nuovo arrivato, cioè a chi ruberebbe minuti, anche se qui avrei una mia teoria…
CECCO: e cioè?
BEPPE: secondo me, un innesto un pochino duttile ruberebbe minuti a questo e a quel giocatore che alla fine quasi nessuno se ne accorgerebbe. Ma si trova un giocatore davvero forte, uno che non lasci l’amaro in bocca a chi, seppure di poco, si vedrà tagliare il tempo di utilizzo?
CECCO: secondo me, solo uno che viene dalla Nba potrebbe rispondere a questi requisiti.
BEPPE: sono d’accordo, anche se pure in Europa circola gente di vaglia. Ma dovrei conoscere il calendario dei vari campionati nazionali per capire quando termineranno e capire anche da dove potrebbe arrivare questa novità. E io quei calendari non li conosco…
CECCO: e Gallinari?
BEPPE: sfortuna nera. Non ci resta che augurargli di tornare più forte di adesso. Prima però consigliamogli di non forzare i tempi del recupero: a novembre sarà di nuovo pronto per giocare. Detto questo…
CECCO: detto questo, hai concluso…
BEPPE: mi piace la gente che comprende le cose al volo…
CECCO: ho guardato anch’io l’orologio. Alla prossima?
BEPPE: ma certamente, alla prossima!

Cecco&Beppe