Una partita contro Varese non è mai come le altre. Non per lui, non per Charlie Recalcati, che nella Città Giardino ha vissuto gli anni migliori coronando perfino il sogno scudetto nella spericolata stagione dei Roosters del 1998/99.
“Quella con la Cimberio è sempre una partita speciale per me -racconta l’attuale tecnico di Montegranaro, prossima sfidante dei biancorossi (sabato ore 20:30, anticipo della settima giornata di campionato)-. In due periodi diversi per me Varese è stata un’esperienza felice ed importante non solo per quel che riguarda la mia carriera, ma più in generale la mia vita. È una partita che risveglia dei ricordi che rimarranno indelebili nella mia memoria e che mi dà l’opportunità di rivedere persone alle quali sono fortemente legato da un affetto smisurato con i quali si è condiviso il lavoro, il sacrificio ma anche vittorie e sconfitte”.
Non solo la decima stella; Charlie è stato anche il primo allenatore della storia del Consorzio Varese nel Cuore; un ruolo mica facile.
“Per me è stato motivo di enorme soddisfazione. Quando eravamo partiti, il Consorzio era ancora allo stato embrionale ed eravamo consapevoli di come la squadra, con i risultati e il gioco, fosse il collante principale per attrarre sempre più nuovi consorziati. Il progetto di Michele Lo Nero e Cecco Vescovi riuscì comunque ad avere successo, anche a livello nazionale, perché le persone vedevano in esso serietà ed impegno non solo nel progetto stesso ma anche nelle parole che erano spese dai diretti protagonisti con oculatezza e semplicità senza il bisogno di fare voli pindarici”.
Parliamo della partita. Di fronte troverete una Cimberio con il morale a terra che viene da 5 sconfitte consecutive tra Italia ed Europa.
“Come sempre, quando mi trovo a dover preparare una gara, non penso mai alle problematiche degli avversari; devo anzi pensare a preparare la mia squadra ad affrontare la migliore formazione possibile. Così farò anche contro Varese; non conta che loro stiano vivendo un momento complicato della stagione dove i risultati fatìcano ad arrivare. Piuttosto penseremo di affrontare la Varese vista all’inizio del campionato che ha vinto e convinto contro squadre di alto rango come Venezia, Reggio Emilia ed Avellino. Se sottovalutiamo i biancorossi non riusciremo mai a vincere e, in questo momento, un successo per noi è di fondamentale importanza anche solo per la nostra classifica”.
Il precedente dello scorso anno parla di una Montegranaro che in casa riuscì a sconfiggere la Cimberio degli “Indimenticabili”. Quale sarà la chiave del match di sabato?
“Quando lo scorso anno ci incrociammo -ricorda Recalcati-, era il momento più alto di tutta la nostra stagione; però non possiamo fare paragoni perché erano due squadre diverse e due momenti completamente differenti dell’annata. La chiave? Per quanto ci riguarda, abbiamo verificato che quando riusciamo ad avere una buona compattezza difensiva , come ad esempio contro Siena (partita comunque persa per 84-73, ndr), le cose ci vengono più facili anche in attacco. Purtroppo non sempre ci è riuscita quest’anno, perché in queste prime partite abbiamo sempre sofferto molto; ciò non toglie che se riusciamo a trovare il nostro equilibrio difensivo possiamo giocarcela con chiunque. Al contrario, se non riusciamo a farlo, possiamo perdere con tutte”.

Marco Gandini