“Abbiamo giocato un ottima partita per 35’ -racconta Fabrizio Frates al termine del match con Cantù-, ma per vincere è necessario giocarne 40’. Nel finale abbiamo commesso errori gravissimi e li abbiamo piagati. Tre errori con palla in nostro possesso. Detto questo sapevamo che avremmo avuto difficoltà ad esempio per marcare un elemento come Aradori. Cantù ha fatto valere le sue qualità e l’esperienza a giocare partite come questa. Il quarto e il quinto fallo di Scekic sono stati pesanti. Con lui in campo avevamo supplito alle difficoltà oggettive di Hassell. Ci sembra di vivere un incubo. Uscire dal campo sconfitti al termine di una gara dove abbiamo dato tanto è una cosa che ci sconforta ma dobbiamo restare compatti continuando a lavorare per risolvere questa situazione negativa. Ripartiamo dai primi 35’ di stasera”.
“Mi sembra evidente che la chiave della partita è stata l’ultimo quarto -dice Sacripanti- dove Varese ha segnato solo 11 punti.  Siamo stati fortunati e nel finale di gara la nostra zona ha annebbiato Varese facendole sbagliare dei tiri che fino a quel momento non aveva sbagliato. Ovviamente non sono contento dei primi tre quarti della mia squadra dove la difesa sul lungo ha funzionato ma non l’abbiamo supportata con l’aggressività necessaria sul resto dei nostri avversari. Varese ha fatto la partita che mi aspettavo mettendoci in difficoltà. Questa vittoria su questo campo recuperando nove punti è per noi molto importante perché ottenuta contro una squadra che gioca un’ottima pallacanestro. I miei giocatori arrivano da un momento intenso e quindi è evidente che denuncino una certa stanchezza. Spendo una parola in più Roberto Rullo. All’inizio della stagione erano in molti ad esser perplessi sulla mia scelta di averlo in squadra. Penso che a quelle perplessità Roberto stia rispondendo sul campo nel modo migliore”.

LA CRONACA
LE PAGELLE

RB