Comincia l’anno con una vittoria la Cimberio Varese, esattamente come aveva terminato il 2012, sconfiggendo per 82-69 in un insidioso testa-coda, una coraggiosa Pesaro che rimane ultima forza del campionato in fondo alla classifica. Storico successo quello dei ragazzi di Vitucci, grazie al quale, dopo un girone di andata quasi perfetto con tredici vittorie in quattordici gare, si sono laureati campioni d’inverno dopo tanto, troppo tempo. Ottime le prestazioni di Polonara e Green, anche se preoccupa l’infortunio di Adrian Banks (l’americano è uscito dal parquet nel corso del secondo quarto con la caviglia dolorante) che, sommato a quello di Ebi Ere, creerebbe non pochi problemi alla Cimberio che domenica prossima ospiterà l’Umana Reyer Venezia.
Dopo un primo quarto in equilibrio, con i biancorossi bravi a chiudere in vantaggio sul 13-16 grazie al regista ex Cantù Mike Green, i padroni di casa partono meglio nella seconda frazione di partita grazie alla schiacciatona di Barbour che esalta il PalaAdriatico prendendosi pure un libero aggiuntivo che vale il pareggio. Dopo il momentaneo vantaggio firmato dall’ex Stipcevic, al suo esordio con i marchigiani, i biancorossi si riportano sotto grazie agli italiani Polonara e De Nicolao e ritornano in vantaggio per merito delle due bombe da fuori di Janar Talts, entrato dopo un infortunio subìto da Adrian Banks che ha obbligato la guardia di Memphis a lasciare il parquet. La sua assenza si fa subito sentire: Crosariol e Bryan, infatti, riescono a riportare i loro in avanti, chiudendo a metà gara sul risultato di 38-37.
Rush, Green, Polonara, De Nicolao e Dunston inaugurano il terzo atto della partita trovando fin da subito pareggio e vantaggio, che a metà gara raggiunge anche il +16 (43-59) grazie alla caparbietà sotto canestro di Dunston e alla precisione mozzafiato da 3 di Achille Polonara che mettono le ali alla corazzata lombarda. Per i padroni di casa, il solo Stipcevic riesce tenere a galla i suoi per il 53-65 dell’ultima sirena.
Mack sigla la prima tripla degli ultimi 10 minuti, ma è solo un fuoco di paglia. I varesini infatti, grazie alla sublime regia di Mike Green, riescono a ribattere colpo su colpo, prima con Polonara che tocca quota 20 punti, e poi con Rush. L’ex Sakota si sblocca da 3 mentre gli attacchi dei padroni di casa si infrangono sul solido muro difensivo dei biancorossi che sancisce la fine di un incontro che vale il titolo di campioni d’inverno; un titolo senza trofeo, ma mai più meritato come in questa occasione.

Scavolini Banca Marche Pesaro-Cimberio Varese: 69-82 (13-16; 38-37; 53-65)
SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO: Cavaliero 16, Stipcevic 13, Barbour 8, Thomas 5, Crosariol 2, Flamini, Mack 8, Bryan 6, Amici, Kinsey 11. Coach: Markovski
CIMBERIO VARESE: Sakota 3, Banks 6, Rush 6, Talts 8, De Nicolao 4, Green 17, Ambrosini, Balanzoni, Bertoglio, Polonara 20, Dunston 18. Coach: Vitucci

Marco Gandini