Nella serata di Santo Stefano la Pallacanestro Cimberio Varese ospita la Granarolo Bologna, team rinnovatissimo a partire dal quadro dirigenziale con Renato Villalta, nuovo presidente, a “curare” l’operato del GM ex Cantù Bruno Arrigoni e di coach Luca Bechi.
Mosse oculate in fase di mercato per le Vu Nere che hanno portato nella “basket city” una coppia di esterni di enorme talento composta da Casper Ware (ex MVP della Legadue, play-guardia da 10.7 punti in 29′) e da Dwight Hardy (15.5 punti in 31′, 52% da 2 e 43% da 3), atleti dalle spiccate doti individuali in attacco ma che soffrono quando trovano sulle loro tracce giocatori più fisici. La batteria di esterni “made in USA” è completata da Matt Walsh, tiratore da 18 punti in 29′ e 7 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Gran tonnellaggio nel pitturato con Jerome Jordan (8.9 punti e 4 rimbalzi), centro di 215 cm arrivato dalle Filippine ma con passato NBA, e Shawn King (6.2 punti), che con i suoi 207 cm cattura 6.7 rimbalzi a partita. Dalla panchina si alza Viktor Gaddefors, giocatore altalenante a livello statistico, ma comunque una sicurezza (quarta stagione in Italia), Brock Motum, scommessa australiana che può risultare decisiva nei 40′, e un trio italiano di grande talento con Matteo Imbrò (classe 1994 ma capitano della squadra), Aristide Landi e Simone Fontecchio.

Davide Riva