Esce sconfitta dal suo PalaWhirlpool la Cimberio Varese che contro Venezia perde 85-87 al termine di una gara praticamente mai condotta mostrando poca efficienza in attacco a fronte di una precisione chirurgica da parte degli ospiti. A nulla è servito il tentativo di recupero dei biancorossi spinti dal tandem Green-Dunston che comunque ha donato fino alla fine speranze agli oltre 4000, bellissimi, tifosi presenti a Masnago.
Sakota, Polonara, Green, De Nicolao e Dunston. Questo il quintetto di partenza scelto da coach Vitucci per chiudere in bellezza il girone di andata. Per coach Mazzon dentro l’ex Diawara, applaudito dal pubblico di Masnago, e il sempreverde Young.
Partono subito alla grande i biancorossi autori di un parziale di 7-0 nei primi due minuti di gara grazie alle schiacciate di Polonara e Dunston e alla tripla telecomandata di De Nicolao. Venezia si riprende ben presto riuscendo a portarsi in vantaggio a 3 minuti dalla fine con la schiacciata in solitario di Diawara che vale l’11-12. Il timeout chiamato dal tecnico biancorosso non cambia però le cose perché Clark mette quattro triple consecutive che chiudono il primo quarto sul 19-23.
La solfa non cambia nemmeno all’inizio del secondo quarto. In poco più di un minuto, gli ospiti si portano sul 19-31 anche se i biancorossi, spinti da un PalaWhirlpool quasi tutto esaurito, riescono a recuperare qualcosa con Green e Polonara. Solo un fuoco di paglia, perché i ragazzi di coach Mazzon tornano letali da 3, stavolta con Rosselli e Szewczyk, la cui tripla chiude sul 42-51 i secondi dieci minuti.
La pausa lunga non chiarisce le idee alla Cimberio che, oltre a non riuscire a trovare punti utili per il recupero (clamorosi gli errori sotto canestro dei padroni di casa), soffre la fisicità offensiva di Diawara che porta i suoi sul 44-58 a metà tempo. Il solo Dunston riesce a tenere a galla i suoi con l’aiuto di Green che porta brio e la solita fantasia in zona offensiva. La svolta arriva a meno di due minuti dalla fine del tempo. De Nicolao piazza la tripla che infonde il coraggio giusto nel cuore dei biancorossi che pian piano cominciano a ricucire il gap tra i due team. L’incursione solitaria di Rush chiude il terzo atto della gara sul 62-66.
Il play italiano della Cimberio apre gli ultimi dieci minuti di gara con un’altra tripla sfruttando una magia del solito Green che a metà tempo lancia i suoi sul -3 (71-74). I liberi di Szewczyk creano un altro strappo in favore degli ospiti, ma a due minuti dalla fine, Sakota timbra il pareggio da sotto canestro tra le urla di gioia del palazzetto, ammutolito all’istante dall’ennesima bomba di Clark. In svantaggio di tre punti a 10 secondi dalla fine, alla Cimberio non riesce l’impresa di recuperare chiudendo con una sconfitta per 85-87 il girone d’andata, una sconfitta, la seconda stagionale, che però non cancella il cammino glorioso fin qui condotto dai ragazzi di coach Vittucci che regalerà ancora tante soddisfazioni ai tifosi di Varese.

Cimberio Varese-Umana Reyer Venezia: 85-87 (19-23; 42-51; 62-66)
CIMBERIO VARESE: Sakota 9, Rush 8, Talts 2, De Nicolao 15, Green 26, Ambrosini, Balanzoni, Bertoglio, Ere, Polonara 4, Dunston 21. Coach: Vitucci.
UMANA REYER VENEZIA: Clemente, Clark 24, Bulleri 4, Diawara 8, Marconato 2, Szewczyk 27, Young 4, Bowers 4, Rosselli 10, Magro 2, Hubalek 2, Candussi. Coach: Mazzon.

Marco Gandini
(foto da www.pallacanestrovarese.it)