Appuntamento importante nel precampionato della Coelsanus il Memorial Gianfilippo Biganzoli che si disputerà oggi e domani sui campi di Oleggio e del Campus. Il quadrangolare organizzato per ricordare lo storico dirigente scomparso lo scorso marzo vedrà impegnate le formazioni di Oleggio, Lecco, Mortara e, appunto, Robur.
Le semifinali si disputeranno oggi ad Oleggio con la Coelsanus in campo alle 19.30 contro Mortara e a seguire alle 21.30 Oleggio contro Lecco. Domani vi saranno le finali che si disputeranno, però, al Campus con orario 19.30 per la finalina e 21.30 per la finalissima.
Al riguardo abbiamo intervistato il capitano gialloblù Martino Rovera sullo stato di avanzamento dei lavori in casa Robur partendo dalla sua situazione personale.
“Sto meglio dell’anno scorso a livello fisico. Ho solo un piccolo fastidio alle ginocchia, ma è gestibilissimo. Anche l’uso della bici durante l’estate mi ha aiutato a presentarmi in una buona condizione all’inizio del raduno”.
Come vedi questa nuova Robur?
“Non abbiamo cambiato tantissimo. Posso dire che siamo più giovani perché avere in regia un ragazzo dell’88 (Santambrogio, ndr) e uno del ’93 (Bellotti, ndr) è diverso rispetto ad avere un Lombardi che erano anni che disputava questa categoria. Devo, però, affermare che già la prima uscita con Legnano è arrivata dopo pochi allenamenti e qualcosina di buono avevamo fatto. Contro Mortara a Malnate abbiamo fatto nettamente meglio. In attacco iniziamo ad avere una certa fluidità e ritengo siamo sulla buona strada e il Memorial Biganzoli di oggi e domani registrerà un ulteriore passo avanti”.
Sembra anche che il nuovo assetto più stazzato vi farà soffrire meno. Contro Mortara lo si è visto, attendiamo ulteriore conferme da questa due giorni?
“Sicuramente il nostro punto di forza di quest’anno potrebbe essere proprio questo – afferma il capitano gialloblù – Il nostro pacchetto lunghi è ben assortito. Castelletta è tornato dopo due anni molto migliorato sia tecnicamente che fisicamente, Mariani Pian piano sta recuperando, Matteucci lo conosciamo già e io do il mio aiuto quando mi si chiede di giocare da ala forte”.

Matteo Gallo