Terza partita di campionato, seconda vittoria e secondo posto in classifica conquistato. Al termine del girone di andata quindi il Nuoto Club Milano conduce a punteggio pieno, seguito da Varese Olona Nuoto, Canottieri Milano e Sport & Fitness Brescia. La sensazione che mi è rimasta al termine dell’incontro, però, non era di soddisfazione piena: succede, quando vedi buttare al vento metà delle occasioni che vengono create (essenzialmente, per scarsa fiducia nei propri mezzi) e quando viene consentito ad una formazione che si trova sotto 9 a 1 di rientrare in partita, smettendo di attaccare e non difendendo.
Il terzo tempo della squadra varesina è da dimenticare (o meglio, da ricordare per rimediare agli errori) ma gli altri tre sono stati un esempio di difesa eccellente, con pressing portato alto per impedire alle avversarie la costruzione di azioni pericolose. L’ottima vena di Michela Girardi, in porta pur essendo infortunata (la gelosia fa miracoli; sua sorella l’avrebbe dovuta sostituire, lei è quasi guarita a tempo di record) rende ulteriormente difficile il compito delle milanesi. In attacco tanti errori, come sempre legati a tiri molli, fuori misura o sulla traversa.
La partita è iniziata con qualche tensione: dovevamo fare il minuto di silenzio in ricordo di Pietro Mennea, ma l’arbitro si è scordato di fischiarlo; dopo 7 secondi, Zanotti è sola davanti al portiere, tira e… l’arbitro interrompe l’azione, annulla il gol, fa schierare nuovamente le squadre a centrocampo e chiama il minuto di silenzio… Per fortuna quella rete non è stata fondamentale per il risultato, ma Zanotti non si è più ripresa dallo shock e non ha più segnato. Solo 2 a 0 al termine del primo tempo (Caverzaghi e Cenacchi le marcatrici) ma la consapevolezza di poter gestire al meglio la partita comincia a farsi strada nelle teste delle nostre figliole.
E la seconda frazione di gioco vede una decisa accelerata da parte nostra. Ancora molte imprecisioni, ma Brughera, Cenacchi, Amato (che vuole segnare solo di sinistro, ora…) ed il Capitano Valeria Girardi ci portano sul 6 a 0, prima del gol della bandiera frutto di una fucilata da lontano di Clara Bignotti, decisamente la migliore della sua squadra (ha ottenuto anche l’approvazione del giovane pubblico maschile varesino, evidentemente impressionato dal tasso tecnico dell’atleta) (non sto scherzando, la competenza dei ragazzi del pubblico è nota). Giroldi conclude le marcature del secondo tempo ed al cambio di campo conduciamo per 7 a 1.
Altri due gol (Broggini e Amato) poi il black out. Stop alle azioni d’attacco, lente a vedere le compagne libere, passaggi improbabili. Ma il peggio in difesa, dove un’avversaria ha potuto stazionare per oltre 20 secondi davanti al nostro portiere prima che una delle nostre si avvedesse del problema… Concediamo il parziale del terzo tempo a Milano.
Bellorini striglia le sue ragazze ed ottiene un’immediata risposta; nuovamente aggressive in difesa, macinano azioni e, pur con numerosi errori, mettiamo definitivamente il sigillo sull’incontro. Al termine, saranno ben sette le atlete della squadra di casa ad aver segnato almeno un gol: è una caratteristica positiva della nostra formazione perché non risultiamo mai dipendenti dalla buona vena di una singola atleta.
Ora Buona Pasqua a tutti, il prossimo incontro per le Under 19 sarà, nuovamente in casa, la rivincita con NC Milano. Appuntamento al 13 aprile.
Buona pallanuoto a tutti!

 Varese Olona Nuoto 14 – Canottieri Milano 5  (2-0, 5-1, 2-3, 5-1)
Palle al centro: 3 su 4 Varese
Formazione VON: Girardi M., Cenacchi 3, Caverzaghi 2, Girardi V. 2, Zanotti, Amato 3, Giroldi 1, Guidotti, Sonzini, Tiziani, Broggini 1, Brughera 2, Cardin
Formazione Can MI: Galvagnini, Bignotti Cl. 2, Bignotti Ce. 1, -, -, Alfonso, Bertoglio, Merli 1, -, Ponzini, -, Pampurini 1
Arbitro: sig. Maretti Federico

Varese Olona Nuoto