Domani sera alle 20.30 al Palayamamay si accenderanno i riflettori sulla prima semifinale dei play-off scudetto tra le padrone di casa dell’Unendo Yamamay Busto Arsizio e l’Imoco Conegliano.
La squadra veneta si è qualificata alle semifinali superando l’Mc Carnaghi Villa Cortese al Pala Borsani di Castellanza alla terza gara dei quarti di finale con il risultato di 3-1. Per la prima volta nella sua breve storia di poco più di 16 mesi, la società trevigiana ha centrato quindi il prestigioso obiettivo di entrare nel novero delle quattro squadre più forti d’Italia. Questo è stato possibile grazie ad un’ottima programmazione da parte di tutta la dirigenza e lo staff veneto che hanno costruito una rosa all’altezza. Il roster è giovane, a cominciare da coach Marco Gaspari, trentunenne: la maggior parte delle giocatrici sono ben al di sotto dei trent’anni e l’esperienza è portata da ragazze di indubbia qualità quali Jenny Barazza, prelevata da Modena a gennaio, e la capitana Raffaella Calloni, entrambe centrali. Punto di riferimento delle Pantere è anche Cristina Barcellini che contro Villa Cortese in gara-3 ha dato spettacolo, mettendo a segno ben 19 punti, compreso l’ultimo, quello della vittoria. L’orchestra di gioco è diretta magistralmente da una giovane ma sicura palleggiatrice emergente, Letizia Camera, ormai entrata nel giro della nazionale.
Guardando alle percentuali di squadra, Conegliano può contare su una ricezione più fallosa di quella di Busto Arsizio: complessivamente, nelle partite fin qui disputate, la ricezione si è attestata sul 37,9% di perfetta contro il 49,7% dell’Unendo Yamamay, mentre l’attacco è arrivato al 38,3% con Nikolova e Barcellini molto pericolose. L’entusiasmo in casa Conegliano è molto: la semifinale è un traguardo sognato da tutti e ora si guarda al futuro prossimo con speranza di poter fare lo sgambetto alle campionesse d’Italia. Lo testimonia anche il fatto che è prevista una grande affluenza di pubblico al Pala Verde lunedì sera, in cui la tifoseria di casa si mescolerà agli amici di Busto Arsizio per godersi insieme, seppure animati da fedi diverse, lo spettacolo che le due compagini riserveranno.
Laura Paganini