L’Union Cairate cercherà di mantenere alto l’onore del girone A di Promozione. La compagine di mister Curatolo, infatti, è l’unica superstite varesotta in Coppa Italia e alle 20.30 sarà impegnata a Caprino Bergamasco nella semifinale di andata. I grigiorossi arrivano a questa importante sfida dopo essere stati battuti di misura giovedì scorso dal Gavirate; la sconfitta in campionato, però, non ha lasciato particolari strascichi e non ha minato le certezze di una squadra che arriva in terra bergamasca molto determinata. “Il ko di Gavirate è ingiusto perché abbiamo attaccato per tutta la partita non concedendo praticamente niente ai nostri avversari – spiega mister Curatolo -. Il campo era in condizioni proibitive, ma non ci siamo risparmiati e abbiamo sempre spinto sull’acceleratore per arrivare quantomeno ad un pareggio che già ci stava stretto. La squadra, dunque, arriva all’appuntamento di questa sera in salute e potrò contare sull’intera rosa tranne i due infortunati Testa e Dell’Aera che non recupereranno, purtroppo, nemmeno per i prossimi match”.
Il Caprino è una compagine molto fisica e combattiva e attualmente occupa la quinta posizione in campionato nel girone C con 41 punti all’attivo. L’anno scorso i bergamaschi sono arrivati ad un soffio da conquistare l’ambita coppa, persa per 2-1 contro il Fenegrò e vorranno sicuramente rifarsi. L’Union Cairate dovrà prestare molta attenzione, quindi, e magari provare a gestire il risultato in virtù della sfida di ritorno in programma mercoledì 17 alle 15.30 tra le mura amiche. “Dovremo stare attenti perché il Caprino è una formazione decisa e arcigna e che è riuscita ad eliminare nei quarti di finale una squadra più attrezzata come il Mapello. Giocare la prima in casa per loro per certi aspetti li facilita, ma noi sappiamo che cosa ci aspetta e li affrontiamo con consapevolezza ed ottimismo – conclude il mister grigiorosso”.

Laura Paganini