I Rams di Daverio chiudono la stagione 2102-2013 con tanti segni “più” e guardano ad un futuro che, nelle ambizioni dei dirigenti, sarà lastricato di giovani e buone intenzioni. “Le cose stanno proprio in questi termini e – conferma Franco Mina (in foto a lato), espertissimo uomo di basket che da qualche anno ricopre l’incarico di general manager del team gialloblu -, dopo aver archiviato un’annata più che positiva, siamo già pronti per ripartire con un programma triennale che avrà un traguardo ben definito: la crescita costante”.
Crescita che, immaginiamo, sarà strettamente legata al bel risultato ottenuto nel campionato da poco concluso.
“La stagione appena passata ci ha regalato tante soddisfazioni e – continua Mina -, anche un quesito che gronda rammarico: come sarebbe andata a finire se nelle partite decisive giocate a fine campionato avessimo avuto a disposizione anche Busana? La sensazione, infatti, è che senza la defezione per infortunio del nostro play titolare la squadra avrebbe potuto raggiungere i playoff, un obiettivo apparso a portata di mano. Purtroppo, privo di Omar, il gruppo ha perso non solo un punto di riferimento essenziale, ma anche l’equilibratore del nostro modo di giocare sui due lati del campo. Un peccato perché dopo le difficoltà iniziali, del tutto comprensibili per una squadra molto rinnovata, i ragazzi avevano trovato, vedi la striscia di dieci successi consecutivi, un ottimo sistema di funzionamento e, forse, avremmo meritato miglior sorte”.
Tra le note positive spicca il grande campionato prodotto da Clerici…
“Matteo merita ampiamente il titolo di “sorpresa” della stagione e, mi sbilancio, in relazione alle aspettative, anche la “nomination” ad MVP dell’anno. Non bisogna scordare che Clerici fino allo scorso anno giocava in serie D, mentre in questa stagione è stato uno dei giocatori più efficaci e interessanti dell’intera C2. Uno dei punti saldi da cui ripartire in vista del 2014”.
Già: quali le prospettive per la prossima stagione?
“Nulla è stato ancora messo nero su bianco, ma la volontà è quella di allestire una squadra che, anche per ragione di costi, dovrà essere più autarchica e proiettata nel futuro. Quindi: meno spese e più spazio a giovani provenienti dal nostro settore giovanile – Caccianiga, Castiglioni, Pramaggiore, Zecchillo – che affiancheranno confermati Batanov, Bianchi, Busana, Clerici, Pellegrini, Tenconi. Obbligata e dettata da ragioni economiche, leggi parametri, la rinuncia a Laudi, Del Torchio, Fogato, Armocida, Presentazi. Il tutto per offrire al nostro pubblico una squadra sempre più fatta in casa e – conclude Mina -, sempre più a matrice “daveriese”.
Massimo Turconi