È passata ormai più di una settimana di lavoro in casa Cimberio e per i biancorossi, che continuano a pieno regime il ritiro in Valmalenco, è già tempo di primi bilanci.
Le sensazioni che pervadono l’animo dei giocatori sono assolutamente positive; i “vecchi” provano le medesime emozioni dello scorso anno e credono fortemente di poter ripetere l’esaltante annata che ha riportato Varese nel luogo che le compete. I nuovi, d’altra parte, si sono già ben trovati nell’ambiente varesino del quale apprezzano calore del pubblico e l’importanza che questo sport ha nella Città Giardino.
“Le prime impressioni sono state molto positive -ci racconta Andrea De Nicolao– Abbiamo lavorato molto duramente con testa ed impegno, il che indica una chiara volontà da parte di tutti noi di tornare in forma e cominciare subito alla grande la nuova stagione. L’obiettivo è quello di lavorare per vincere tutte le partite vendicando, dunque, l’amara sconfitta in gara-7 contro Siena della scorsa stagione. Sarà molto difficile, certo, ma ci dobbiamo provare”.
“Da parte mia -prosegue- sto molto bene fisicamente; ho passato una fantastica vacanza ma avevo proprio voglia di ricominciare a calcare il parquet di Varese per poter abbracciare i tifosi e lo staff ai quali sono molto affezionato. So che possiamo confermarci come lo scorso anno”.
Per lo “Squalo” De Nicolao, uno degli Indimenticabili della scorsa stagione che fin da subito ha accettato di rimanere a Varese, la possibilità di far bene anche quest’anno è viva e possibile grazie anche al livello degli innesti giunti alla Cimberio.
“Quello che più mi ha impressionato è, in assoluto, Aubrey Coleman -ammette- molto esplosivo e spettacolare così come lo era Banks lo scorso anno. Poi si è da poco aggregato anche Frank Hassell ed è proprio un armadio! Speriamo possa dare anche solo la metà di quanto aveva fatto Dunston lo scorso anno. Le cifre messe a referto in Israele sono molto alte, è vero, ma il campionato italiano è ben diverso. Dev’essere bravo a fare il salto di qualità”.

Marco Gandini