Senza Adrian Banks ed Ebi Ere, fuori per infortunio, in casa Cimberio la rivelazione Andrea De Nicolao è chiamato agli straordinari. Alla prova generale svolta per necessità nella partita di Pesaro che ha regalato ai biancorossi la vittoria e il titolo virtuale di campioni d’inverno, seguiranno ora le gare casalinghe con Venezia e Brindisi e quelle in trasferta con Avellino e Siena, corposo antipasto delle “final eight” di Coppa Italia in programma dal 7 al 10 febbraio al Forum di Assago.
“La difficoltà del momento ci deve vedere ancora più uniti di quanto già siamo – risponde De Nicolao – A Pesaro abbiamo dimostrato grande solidità e determinazione. Ora che oltre a Ebi si è fermato anche Adrian ci sentiamo siamo ancor più responsabilizzati  per dare il massimo”.
Nel momento dell’infortunio di Banks siete rimasti a lungo intorno a lui per poi riprendere il gioco quasi come se non fosse successo nulla.

“E invece, purtroppo, qualcosa era successo ma non potevamo fermarci a disperarci – continua l’ex di Castelletto e Treviso – Nell’arco di un campionato gli infortuni e le conseguenti assenze fanno parte del gioco Situazioni e soluzioni che si provano e riprovano ogni giorno in allenamento. Prepararsi alle contromosse tecniche degli avversari non è sufficiente. Se la reazione del gruppo alle avversità è quella vista con la Scavolini è perché il nostro coach ci prepara anche per sopperire a malaugurati imprevisti”.
Riesci a spiegare tanta coesione, condivisione e solidità di un gruppo messo insieme nell’agosto scorso?

“Veramente nessuno di noi se lo chiede. E’ successo tutto in modo semplice e naturale, evidentemente facilitati da professionalità e motivazioni. Ci siamo trovati subito bene oltretutto divertendoci. Una unità evidente anche in campo dove in qualsiasi momento della partita abbiamo e diamo la sensazione di avere sempre il controllo della situazione. La nostra forza è questa”.
Vitucci ha liquidato la pratica “campioni d’inverno” affermando di preferire l’esser campioni d’estate…

“Dice bene il coach! Siamo felici e contenti ma non abbiamo ancora fatto niente. Ora dobbiamo concludere al meglio il girone d’andata e  poi affrontare al meglio la “final eight” di Coppa. Il cammino per poter vantare qualcosa è ancora lungo e difficile”.

RB