Finalmente dopo un corteggiamento durato oltre un anno Fabrizio Garbosi (in foto a lato) ha detto sì e, tra poche ore – la ripresa degli allenamenti è fissata per le ore 18 di giovedì 22 agosto -, sarà ufficialmente alla guida del Basket 7 Laghi Gazzada, formazione che, come noto, si prepara a disputare il suo terzo campionato consecutivo in serie C1. “I contatti tra i dirigenti di Gazzada ed il sottoscritto – conferma Garbosi -, erano cominciati nella primavera del 2012, ma in quel periodo l’opportunità di disputare una stagione da professionista in B1 con Castelletto Ticino rappresentava un’occasione troppo ghiotta per rinunciarvi. Però, toltomi lo “sfizio”, dodici mesi dopo non mi sembrava né giusto, né corretto rispondere ancora in modo negativo alle  rinnovate “anvaces” di Gazzada. Così, stavolta, sono state sufficienti poche parole ed una solida stretta di mano per trovare un accordo su tutta la linea”.
Linea che, sotto il profilo tecnico, significherà soprattutto una cosa: largo ai giovani.
“Le idee di base – ringiovanire il roster, inserire volti nuovi e cominciare a guardare dentro il nostro settore giovanile -, sono state via via rinforzate dalle scelte messe in atto da alcuni dei cosiddetti “senatori” gialloblu. La decisione di smettere con l’attività presa da Gorini e Premoli e quella di ridurre l’impegno da parte di Fontanel ha spianato una strada che andava comunque percorsa. Così, dopo aver confermato i soli Spertini, Moraghi, Moalli e Fedrigo, abbiamo iniziato a sondare il mercato e tra bravura e un pizzico di fortuna pensiamo di aver allestito un gruppo in grado di rispondere in modo adeguato alle esigenze della società e, perché no, anche ai miei desideri: squadra giovane, con talento, motivazioni elevatissime, protesa ad un costante miglioramento, allenabile”.
Prova a descriverlo, quindi, il tuo gruppo…
“La cabina di regia sarà affidata a Federico Savelli, playmaker classe ’94 con esperienze di B2 a Senigallia, che, prossimo studente universitario a Milano, ha scelto il nostro club per il prosieguo della sua ancor giovanissima carriera. Il ruolo di guardia sarà occupato da Spertini, giocatore di classe che non ha certo bisogno di presentazioni, mentre in ala piccola ci sarà la novità Andrea Padova, “giocatorone” classe ’89, cresciuto con me alla Robur et Fides, che dopo alcune stagioni in giro per l’Italia come professionista delle minors – di valore l’ultima annata disputata in C1 ad Acireale -, ha deciso di tornare a casa e tra le tante proposte ha “sposato” la nostra. Sotto canestro a far da spalla al ben noto Moraghi ci sarà Andrea Cappellari che dopo una vita in maglia CMB Rho tornerà nella mischia con la canottiera del 7 Laghi. Dalla panchina partiranno il nostro Moalli, giovane del vivaio, e Federico Passerini, guardia che dopo aver mostrato talento ed eccellente senso del canestro in C2 è atteso ad una conferma anche al piano di sopra. A dividersi i “mezzi ruoli” saranno Fedrigo e Muraca, quest’ultimo acquisito dal Campus Varese ed infine un “Mister X”, ovvero un quarto lungo che completerà l’organico”.
Prospettive prima del via?
“Avremo, tutti, tre sole certezze: lavoro, lavoro, lavoro. Questo è un gruppo giovane, che abbiamo costruito insieme, sul quale vorremmo puntare per più anni cercando di innescare un coinvolgimento positivo per tutte le squadre del nostro florido settore giovanile. Tuttavia, come tutte le squadre “verdi”, avrà bisogno di sforzarsi al massimo per raggiungere i risultati tecnici e mentali che tutti si attendono. Risultati sui quali – conclude l’esperto tecnico ex-Robur -, sono il primo a scommettere”.

 Massimo  Turconi